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Forio, così saranno investiti i soldi delle multe

FORIO – La giunta municipale di Forio ha approvato la proposta relativa alla destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada per l’anno 2016, che al sindaco Francesco Del Deo ed ai suoi assessori era stata formulata dal comandante della polizia locale Giovangiuseppe Iacono. Nella nota si stabilisce “che in un unico distinto di capitolo di entrata confluiranno i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada mentre le quote relative alle finalità di impiego dei proventi suddetti saranno destinate a distinti capitoli di uscita secondo il criterio di specificità, contrassegnandoli in modo che il riepilogo del loro importo complessivo corrisponda al cinquanta per cento dell’entrata, che ha specifica destinazione”. Non solo, si determina anche che per l’anno solare in corso, in applicazione di quanto previsto dall’art. 208 comma 4 del decreto legislativo n. 285/1992, gli importi da iscrivere in bilancio, in relazione ai proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione alle norme del codice della strada, ammontano a 300.000 euro.

Ovviamente nella proposta di delibera viene anche specificato il piano esecutivo di gestione e che prevede una serie di investimenti nella segnaletica stradale, nell’acquisto di attrezzature e mezzi tecnici e nei servizi di controllo e miglioramento della circolazione. Nell’atto votato e nella proposta annessa si legge anche di “iscrivere le previsioni, come sopra determinate, nello schema di bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2016 da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale; precisare che l’utilizzo delle risorse provenienti dai proventi contravvenzionali resta subordinato all’effettivo accertamento delle entrate; dare atto che le sopra indicate destinazioni non pregiudicano la programmazione degli interventi del settore polizia municipale che saranno meglio specificati con il PEG finanziario e descrittivo comprensivo degli obiettivi strategici dell’anno 2016”. La prassi, infine, prevede anche che venga trasmesso al ministero dei Lavori Pubblici, così come previsto dall’art. 393 comma 2 del regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, il rendiconto finale in cui sono indicati, con riferimento all’anno precedente, gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento.

La delibera, che è stata dichiarata immediatamente esecutiva, ed è stata votata da sindaco e giunta eccezion fatta per l’assessore Rita Iacono, che risultava assente. La delibera è stata possibile grazie alla precitata norme che prevede che una quota delle multe può essere destinata “in misura non inferiore a un quarto della quota a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale”.

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