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“Il nostro futuro è l’integrazione”, la scuola in marcia

Serrara-Fontana – È nato da poco più di qualche settimana, ma il Comitato Genitori del Circolo Didattico di Forio e Serrara Fontana è già in piena attività. È ai genitori del neocomitato, infatti, che si deve l’organizzazione di un’iniziativa all’insegna dell’interculturalità. Questa mattina, infatti, è prevista la “ Marcia dei Popoli”, un evento che vedrà come protagonista le classi delle scuole di Panza e Serrara-Fontana con l’obiettivo di abbattere le barriere culturali e abituare i più piccoli al rispetto delle culture e delle tradizioni altrui. “Viviamo in un momento storico- hanno detto i membri del Comitato- in cui più che mai il bisogno di integrazione e condivisione delle tradizioni culturali fanno sì che i popoli si avvicinino. Miriamo ad una società rispettosa delle minoranze e dei deboli. Vogliamo raggiungere una società interculturale e multirazziale trasmettendo le nostre tradizioni e accogliendo quelle di altri popoli. Questo è il vero arricchimento. Vogliamo allontanare la paura del diverso e desideriamo farlo attraverso i nostri bambini”.  Una proposta questa, accolta di buon grado dalla dirigente del circolo didattico, Giovanna Cuomo che, nei giorni scorsi, ha dato la piena disponibilità nel coinvolgere tutta la scuola all’evento che si svolgerà in tre giorni.  Primo appuntamento per questo momento interculturale, è, dunque, questa mattina,  alle ore 9.30 con i bambini  della scuola dell’infanzia e delle classi prime dei plessi di Panza, Serrara e Succhivo, i quali marceranno dai propri istituti in direzione della Parrocchia di San Leonardo a Panza. Martedì, poi, sarà la volta dei bambini delle classi seconde e terze, quarte e quinte della scuola elementare di Panza. Infine, mercoledì, a marciare saranno gli alunni della scuola elementare di Fontana che partiranno dal loro plesso e si riuniranno, alle ore 12.00, presso la parrocchia di Santa Maria della Mercede sita nel Comune di Fontana. Durante l’evento, i bambini indosseranno copricapi, abiti tipici della loro tradizione e  bandiere della loro nazione. Attraverso questa “Marcia per i popoli” si potrà dare, dunque, voce al desiderio di abbattere le barriere culturali e razziali, attraverso canzoni, pensieri e disegni. Il tutto in nome dell’integrazione. Un’esigenza questa, sentita anche dal Comune collinare in cui circa il 6 % della popolazione residente è rappresentato dagli stranieri. Fino allo scorso anno, infatti, erano circa 191 i cittadini residenti nel Comune di Serrara – Fontana, per lo più rumeri, tedeschi e ucraini . Questa iniziativa sembra calzare a pennello, però, non solo con le tematiche di attualità mondiali rivolte alla convergenza delle culture, ma anche a quelle più spinose dell’emergenza immigrazione. Non a caso, infatti, lo scorso 16 Marzo, il Senato italiano ha approvato l’istituzione della Giornata in Memoria delle Vittime dell’Immigrazione, che verrà celebrata il 3 Ottobre di ogni anno.  Un disegno di legge quest’ultimo, presentato alla Camera un mese dopo la strage del 3 ottobre del 2013 in cui 366 persone morirono a causa dell’affondamento di un barcone al largo delle coste di Lampedusa.  E, l’obiettivo di questa giornata commemorativa è proprio quello di sensibilizzare l’opinione pubblica alla solidarietà verso i migranti, all’integrazione e all’accoglienza.  Un obiettivo questo che può essere raggiunto anche attraverso l’educazione dei più piccini.

 

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