Forio e la crisi, Savio non ci sta: «Gli eventi aiutano il commercio»
Il vicesindaco, pur ammettendo una sfavorevole congiuntura economica a livello nazionale, respinge le accuse di Confesercenti: «Abbiamo riscontri positivi dalla programmazione estiva sul territorio comunale»
All’indomani dell’allarme lanciato da Francesco Pezzullo, presidente di Confesercenti Isola d’Ischia, arriva la risposta dell’amministrazione di Forio. Il vicesindaco Mario Savio ha respinto le accuse mosse da Pezzullo circa il disinteresse del Comune verso la situazione di sofferenza in cui versano diversi commercianti: «Il problema viene da lontano, la grande distribuzione sta uccidendo i piccoli negozi, non è un problema di indifferenza della nostra amministrazione», afferma Savio, che nega anche il diffuso malumore che il presidente di Confesercenti aveva attribuito a diversi commercianti per l’eccessiva concentrazione di eventi estivi in piazza San Gaetano: «Di fronte a qualche commerciante che si lamenta, il può anche essere fisiologico, devo però dire che la gran parte di essi si ritiene soddisfatta della vicinanza dell’amministrazione alle loro istanze. Infatti grazie agli eventi, come i giovedì foriani, abbiamo avuto riscontri positivi sia dai commercianti che dal settore della ristorazione».
Inoltre, secondo Savio, la Confesercenti non riporterebbe il reale “polso” della situazione: «Sul territorio di Forio e dell’intera isola, come rappresentatività la Confcommercio è molto più presente di Confesercenti. La prima conta circa cento iscritti su Forio, e la loro valutazione è completamente diversa, ci invitano a continuare con l’organizzazione di eventi sul territorio». Tuttavia è un dato di fatto la progressiva chiusura di esercizi commerciali, l’ultimo dei quali in pieno agosto: «Ripeto, è un problema che non riguarda solo Forio, ma tutta l’isola: diventa allora fisiologico che di fronte a grande supermercati dove si trova di tutto, i piccoli negozi soffrano.
Ovviamente non si può negare che si tratti di un problema serio, anche a livello nazionale: la crisi c’è. Ci sono molti turisti sull’isola che non spendono oppure spendono pochissimo, di conseguenza è naturale che alcuni commercianti soffrano. In ogni caso, i riscontri che mi arrivano dalla ConfCommercio non sono affatto negativi, e anzi le prospettive sono buone anche per il prossimo mese di settembre». Un quadro che sembra fare a pugni con la previsione di Francesco Pezzullo riportata ieri su queste pagine, secondo cui a fine stagione altre due note attività commerciali foriane potrebbero chiudere. Per Savio non c’è un collegamento necessario: «Bisogna anche conoscere le motivazioni delle singole chiusure».
Nel suo intervento, il presidente di Confesercenti Ischia aveva puntato il dito anche contro l’ambulantato abusivo tra gli elementi in grado di nuocere gravemente all’attività commerciale “regolare”. In particolare, Francesco Pezzullo aveva accusato il responsabile della polizia municipale di Forio di non muovere un dito contro gli abusivi. Il Comandante Iacono appare piuttosto sorpreso di fronte a tali accuse: «Anche quest’anno abbiamo svolto attività di controllo, spesso insieme alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri, ma se devo essere sincero non abbiamo ricevuto esposti né denunce esplicite. Se Pezzullo si riferisce alla sua segnalazione di inizio estate relativa a alcuni episodi nei pressi di un arenile, noi siamo intervenuti e abbiamo anche proceduto al relativo sequestro in collaborazione con la Guardia di Finanza».
Il comandante fra l’altro formula una considerazione circa l’opportunità, anzi la tempestività dell’accusa: «Denunciare il problema quando agosto è ormai finito, dunque a stagione quasi terminata, mi sembra quantomeno strumentale e lascia il tempo che trova. Un problema va segnalato quando si manifesta durante la stagione, non alla fine». Secondo il Comandante, l’unica esplicita “battaglia” fu quella contro le bancarelle su via Francesco Regine, dapprima vietate ma poi riammesse con apposita delibera di consiglio comunale. Un elemento, secondo Confesercenti, di chiaro disturbo ai commercianti della zona, ma il comandante Iacono puntualizza: «La riammissione è stata effettuata in pieno regime di legalità, c’è poco da recriminare». In ogni caso, secondo il responsabile della polizia municipale il fenomeno dell’ambulantato abusivo quest’anno si è notevolmente ridotto: «Il flusso dei venditori ambulanti di origine cingalese è stato circoscritto al mese di giugno, poi la quasi totalità di essi ha lasciato l’isola. A luglio e agosto sulle spiagge i casi di venditori abusivi sono stati davvero rari, episodi isolati, e anche in quei casi abbiamo proceduto a sequestrare la merce, ma ripeto, si trattava di parva materia».