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Forio e le luminarie della discordia

di Francesco Castaldi

fotoservizio di Gennaro Romano

FORIO – Ogni buon ischitano sa bene che Forio – anche in ragione di quel sangue turco che scorre nelle vene dei suoi numerosi abitanti – è la patria indiscussa della polemica. I foriani s’infervorano davvero per le cose più sciocche, e non mancano di litigare su qualsiasi argomento, fosse anche il risultato di una partita di calcio. Sulla base di questa premessa, non è difficile pensare che anche un argomento come l’allestimento delle luminarie natalizie possa rappresentare motivo per attaccar briga e dire la propria. Tuttavia, mai come nel caso di specie, il polverone alimentato in questi giorni anche sui social network merita di essere debitamente approfondito e analizzato.

A questo punto, qualcuno potrebbe ragionevolmente alzare la mano e tacciarci di voler remare contro un’iniziativa promossa dall’amministrazione: ci teniamo a rassicuravi che non è questa la nostra intenzione. Promuovere il territorio attraverso l’installazione, durante il periodo natalizio, di luminarie per rendere più presentabile il paese ci appare cosa buona e giusta, ma è altrettanto opportuno che la scelta si basi su sensati criteri estetici. Non ce ne voglia nessuno, ma l’alberello presente in piazza san Gaetano – e che potete “ammirare” in tutto il suo “splendore” nella foto – è davvero di una tristezza infinita, e siamo certi che neppure il Grinch si avvicinerebbe per rubarlo!

Insomma, è chiaro un po’ a tutti che l’ingente cifra investita dall’amministrazione comunale per illuminare le strade del paese poteva essere spesa con maggior raziocinio. Così facendo, ne avrebbero guadagnato sia le casse dell’ente sia l’umore di cittadini e turisti, costretti a dover fare i conti con delle luminarie che hanno deluso – e non poco – le loro aspettative. Qualche internauta, commentando l’allestimento voluto dal Comune, ha ironicamente ammesso che rispetto allo scorso anno ci sono stati dei netti miglioramenti, e non ci sentiamo di dargli torto. Infatti, come di certo ricorderanno i nostri lettori, appena dodici mesi fa l’amministrazione prese un grosso abbaglio, tant’è vero che furono installate delle luminarie che sarebbero state maggiormente apprezzate dalla popolazione se fossero state montate qualche mese dopo, e precisamente il 14 febbraio, giorno di san Valentino.

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Ma ci sia consentito di dire che queste “sviste”, per quanto evidenti, sono ben poca roba rispetto ai disagi che l’installazione delle luminarie ha provocato agli utenti della strada e ai pedoni nella giornata di ieri. Infatti, per agevolare i lavori della ditta Elettrosavio, il comandante dei vigili ha ben pensato di chiudere al traffico tutta via Matteo Verde. Una decisione, quella di Iacono, che non sembra essere documentata da nessun atto, e che ha generato i malumori di casalinghe e automobilisti, che sono rimasti improvvisamente bloccati a causa della transenna che nel frattempo era stata allocata per sancire il divieto di transito. L’auspicio è che in futuro, prima di assumere decisioni così drastiche, il comandante voglia attardarsi a comunicarle con ragionevole anticipo.

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