di Francesco Castaldi
FORIO – Negli scorsi giorni, sulle colonne del nostro quotidiano, vi abbiamo dato conto dell’iniziativa dello speciale annullo filatelico del 18 novembre, fortemente voluto da don Pasquale Mattera in occasione della processione giubilare della misericordia, che ha avuto tra i suoi protagonisti indiscussi il cinquecentesco crocefisso ligneo custodito all’interno del santuario dedicato alla Madonna del Soccorso, ubicato nell’omonima chiesa che affaccia sul piazzale dedicato a papa Giovanni Paolo II. A tirare le somme dell’importante evento che ha reso lustro al Comune di Forio e all’isola tutta è stato il dottore in conservazione dei beni culturali Carmine Esposito (che ricopre anche gli incarichi di consulente finanziario in Poste italiane e di coordinatore filatelico dell’isola d’Ischia), che a tal proposito ha dichiarato a “Il Golfo”: «La vendita delle cartoline filateliche è andata bene: sia i turisti che i foriani – e ovviamente anche i collezionisti – sono venuti ad acquistare i nostri prodotti. Hanno comprato anche i folder, ovvero i raccoglitori di altri eventi che ci sono stati negli scorsi mesi. Le persone ci hanno chiesto informazioni anche sulle iniziative che saranno organizzate nel prossimo futuro. Insieme al mio collega Salvatore Irrissuto, ho già preannunciato loro quella del 15 giugno, giorno in cui ricorrerà il 230esimo anniversario della statua di san Vito. In quell’occasione ci sarà un nuovo annullo filatelico, e inoltre sarà anche pubblicata la mia tesi di laurea riguardante la storia del martire».
«A settembre – ha annunciato Carmine – il presidente della Pro Loco Panza, Leonardo Polito, è intenzionato a far realizzare un annullo filatelico durante la kermesse “Andar per cantine”, e ciò per celebrare i dieci anni dalla nascita dell’associazione. Poi, per quanto riguarda i giardini “La Mortella”, nei mesi estivi ci saranno come di consueto gli appuntamenti settimanali dedicati alla musica e alle rappresentazioni teatrali. Ho parlato con il presidente della “Fondazione Walton”, che a quanto pare sarebbe interessato a un annullo, perché è sua intenzione valorizzare anche dal punto di vista postale i giardini “La Mortella”. Poi ho incontrato anche la signora Clementina Petroni, responsabile del Castello aragonese, che com’è noto è molto sensibile alla cultura ma anche alla filatelia. Anche lei mi ha espresso la propria volontà di avere un incontro con i responsabili di Poste Italiane, durante in quale si discuterà addirittura di un folder sul Castello. Bisogna infatti rammentare a chi non lo sapesse che l’annullo filatelico è una cosa prettamente locale, mentre l’emissione di un folder ha rilievo e tiratura nazionali, quindi conferisce ancora più visibilità all’iniziativa proposta, perché appunto viene venduto in tutti gli uffici postali del paese».
«Con queste manifestazioni filateliche – conclude Carmine Esposito – si dà lustro alla nostra isola, perché esse ci forniscono un considerevole ritorno d’immagine. Al tempo stesso, mediante tali iniziative, valorizziamo le nostre opere d’arte e le nostre tradizioni locali, che possono essere di natura religiosa o meramente folkloristica. Il logo di Poste italiane è anche storia, arte e cultura di un paese. È una società che, con i suoi oltre 150 anni di attività, attraverso la filatelia è vicina al paese a tuttotondo con queste manifestazioni. Nel corso degli anni, infatti, sono stati emessi francobolli e annulli raffiguranti, ad esempio, eccellenze gastronomiche come il Parmigiano Reggiano».
