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Villano nuovo vescovo d’Ischia: «Con l’isola avrò un rapporto intenso»

Il Santo Padre ha nominato il pastore della Diocesi Isolana (e di Pozzuoli) dopo aver accettato la rinuncia al governo pastorale da parte di mons. Gennaro Pascarella. In esclusiva a Il Golfo le sue prime parole: «L’esperienza vissuta in questi due anni come Vescovo ausiliare mi rende ben consapevole dell’immenso dono ricevuto e delle esigenze che questa nuova missione comporta»

Monsignor Carlo Villano è il nuovo vescovo delle diocesi di Ischia e Pozzuoli. La nomina è arrivata ieri quando Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale da monsignor Gennaro Pascarella e ha nominato vescovo delle due diocesi, unendole nuovamente in persona Episcopi, monsignor Carlo Villano, trasferendolo dalla Sede titolare di Sorres e dall’ufficio di Vescovo Ausiliare di Pozzuoli. “Le Chiese di Pozzuoli e Ischia – hanno detto dalla Diocesi – sono grate al Santo Padre Francesco per aver provveduto alla nomina del loro nuovo Pastore che è accompagnato fin da ora dalla preghiera dell’intero popolo di Dio puteolano e isclano. Alla gratitudine al Signore per il servizio episcopale del Vescovo Gennaro di questi anni, si unisce quella di poter camminare nel segno della continuità con il Vescovo Carlo, il quale come Vescovo ausiliare ha già percorso un tratto di strada con la chiesa puteolana, senza far mancare la sua fraterna vicinanza alla chiesa isclana”. Papa Francesco ha anche nominato Monsignor Gennaro Pascarella Amministratore Apostolico delle diocesi di Pozzuoli e di Ischia. Monsignor Carlo Villano oggi sarà sull’isola di Ischia anche se per l’insediamento ci vorrà ancora del tempo. Il neo vescovo, tra l’altro è anche giornalista e ha alle spalle la guida dell’ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Aversa, non si sottrae alle domande de ‘Il Golfo’. 

Eccellenza che rapporto ha con l’isola di Ischia e la sua Diocesi, già la conosce? 

“In questi anni ho avuto modo di conoscere Ischia e la sua gente anche se non c’è stato un rapporto continuo. Sicuramente in futuro ci sarà un rapporto più continuo ma anche un rapporto da un punto di vista ecclesiale. Un rapporto che sarà intenso e partecipativo da parte di tutti”. 

Monsignor Pascarella le ha già parlato della Chiesa isolana? Quale sono le premesse nel giorno della nomina da parte di Papa Francesco? 

“L’esperienza vissuta in questi due anni come Vescovo ausiliare mi rende ben consapevole dell’immenso dono ricevuto e delle esigenze che questa nuova missione comporta. Come ci ha richiamato più volte in questi anni il nostro caro Vescovo Gennaro, ci viene chiesto di “andare oltre” e “camminare insieme”. A lui va ancora la mia fraterna gratitudine per la sua guida paterna, certo che potremo contare ancora sulla sua presenza amorevole, saggia e discreta.  Dobbiamo fare un cammino ecclesiale insieme. Un camminino già innestato e avviato. La chiesa isolana è certamente una chiesa che ha la sua tradizione alla sua storia e ha una ricchezza nella sua gente che il popolo vive quotidianamente. La Diocesi di Ischia è una diocesi, da un punto di vista ecclesiale, molto vivace”. 

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Ischia e Pozzuoli insieme unite in “persona Episcopi”, è possibile unire di due diocesi divise dal mare? 

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“Nel cammino che ci viene chiesto di percorrere insieme, le specificità che rendono uniche le nostre chiese non devono essere perdute. Non ci viene chiesto di rinunciare alla nostra identità, ma di metterla al servizio, di condividerne la ricchezza, perché si realizzi un autentico scambio di doni tra le due comunità diocesane. Le Chiese di Pozzuoli e Ischia hanno alle loro spalle tradizioni antiche e feconde, che oggi siamo chiamati a custodire ma anche a far fruttificare in modo nuovo, accogliendo le istanze e le sfide del tempo presente. Oggi ci viene chiesto di aprirci ancora all’ascolto, per accogliere ciò che lo Spirito suggerisce alle nostre Chiese e generare in modo creativo nuovi percorsi di comunione alla luce del Vangelo. Per fare questo continueremo a crescere nell’ascolto reciproco e nell’aiuto vicendevole tra le diverse componenti ecclesiali, impegnate in questa delicata fase del cammino sinodale”.  

Dal punto di vista personale ha un ricordo legato all’isola di Ischia? 

“Da ragazzo ho fatto solo qualche uscita fugace sull’isola. Un ricordo recente che per me resterà indelebile è quello legato ad un campo di formazione con gli scout con i quali abbiamo conosciuto molte delle realtà ischitane. Abbiamo incrociato sguardi, incontrato belle persone che ci hanno portato a conoscere la vera essenza di Ischia e della sua gente”. 

IL BENVENUTO DI STANI VERDE E GIOSI FERRANDINO

Così il sindaco di Forio Stani Verde ha salutato l’arrivo di mons. Villano sull’isola: “Saluto con piacere la nomina di mons. Carlo Villano a vescovo della Diocesi di Ischia, certo che saprà rappresentare al meglio le aspettative, i sentimenti e la devozione del popolo isolano. Nel contempo, sento di ringraziare a titolo personale, dell’amministrazione e della comunità foriana tutta mons. Gennaro Pascarella per l’affetto che ha sempre mostrato nei riguardi dell’isola, della sua gente e soprattutto l’attenzione manifestata verso i problemi e i bisogni della nostra comunità”. Questo invece il pensiero del sindaco di Casamicciola, Giosi Ferrandino: “A nome dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza di Casamicciola dò il più caldo benvenuto a Monsignor Carlo Villano, che da oggi assume la carica di Vescovo delle comunità di Ischia e Pozzuoli. Con il suo supporto e la sua vicinanza ci sentiamo più forti nell’affrontare le sfide che ci attendono. Al contempo, saluto con un abbraccio Monsiglior Pascarella, che in questi due anni ha guidato la nostra comunità con dedizione ed amore”.

CHI E’ MONS. CARLO VILLANO

Monsignor Carlo Villano è nato il 25 agosto 1969 ad Aversa (Caserta), nell’omonima Diocesi. Dopo aver svolto gli studi di Filosofia e Teologia presso il Pontificio Seminario Campano Interregionale Posillipo di Napoli, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1995 per la medesima Diocesi. Ha conseguito la Licenza in Teologia Morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – Sezione “San Luigi” di Napoli, la Laurea in Filosofia presso l’Università “Federico II” di Napoli e il Dottorato in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma. Ha svolto i seguenti incarichi: Parroco di San Michele Arcangelo, Aversa (1996-1999), di San Luca Evangelista, Varcaturo (1999-2013), dei Santi Filippo e Giacomo, Aversa (2013-2021); Cappellano dell’Unitalsi; Membro del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori; Vicario Episcopale per il Settore pastorale, carità e società degli uomini; Docente e Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Paolo” di Aversa; Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali; Assistente Ecclesiastico Regionale e Nazionale degli Scout dell’Agesci. È stato eletto il 3 luglio 2021 Vescovo titolare di Sorres e Ausiliare di Pozzuoli, ricevendo la consacrazione episcopale il 19 settembre successivo. In seno alla Conferenza Episcopale Campana, è Vescovo delegato per la Pastorale Giovanile. 

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