Forio, le indennità a sindaco e assessori ancora una volta “anticipate”
La politica, non c’è dubbio, sarà anche un fatto di spirito di servizio nei confronti del proprio paese, ma non c’è dubbio che sia anche un “sacrificio” che viene remunerato decisamente bene. E se un sindaco ormai, visto il modo in cui oggi si viene assorbiti dal ricoprire la funzione di primo cittadino, deve rinunciare probabilmente anche ad esercitare una professione, fare l’assessore in fondo può ancora avere la sua valenza, così come essere presidenti del civico consesso.
Lo si evince a Forio dove ancora una volta una determina dell’ufficio Ragioneria ha stabilito di liquidare a sindaco, vicesindaco, assessori e presidenti la mensilità di carica riferita al mese di gennaio 2018. Trascurando il fatto che ci troviamo ancora a metà mese e già si provvede al pagamento (ma il dettaglio invero appare tutt’altro che marginale), non possiamo omettere che il “settebello” presente all’ombra del Torrione costa ai foriani la bellezza di 11.273 euro e spiccioli. Ecco infatti le cifre percepite nell’ordine: Francesco Del Deo 2.788,56 euro; Giovanni Matarese 1.533,88 euro; Michele Regine 1.254,99 euro; Vito Manzi 1.254,99 euro; Maria Giovanna Galasso 1.254,99 euro; Mario Savio 1.254.99 euro e infine Donatella Migliaccio 1.930,76 euro (qui la somma è più alta perché sono compresi anche i 675,70 euro di indennità calcolati a partire dal 15 dicembre, giorno in cui si è insediata nella giunta municipale). Alla somma in questione, a voler essere fiscali, va aggiunto l’8.50 per cento di Irap, giusto per sforare abbondantemente il tetto dei 12.000 euro. E poi dicono che la politica non è pure un affare…
Gaetano Ferrandino
