ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Forio, ok ai lavori da Monterone a Cava delle Pezze

Dalla Redazione

FORIO. La Giunta municipale con apposita delibera ha approvato il progetto preliminare riguardante l’intervento per la realizzazione di “briglie in legname e pietrame, vasca di laminazione, sistemazione dei versanti con opere di ingegneria naturalistica (viminate e fascinate), risagomatura ed adeguamento del canale tombato sottostante via Monterone”. Già, perché nella località foriana sotto tale strada è sempre esistito un canale, che in origine era a cielo aperto, atto a raccogliere le acque meteoriche delle zone circostanti dirigendole verso il mare attraverso l’attuale via Cava delle Pezze: in pratica,  un lungo alveo che dalle zone collinari di Santa Lucia arrivava fino alla zona portuale. La successiva realizzazione della strada soprastante ha reso quindi invisibile tale cavità. Tuttavia, visto il permanente e altissimo rischio idrogeologico che interessa in varia misura pressoché tutta l’isola, sin dal 2006 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio concesse al Comune di Forio un finanziamento per l’attuazione del 1° Piano annuale per la mitigazione del rischio idrogeologico, per un importo di quasi due milioni di euro (1.992.544,00). Nel 2009, a seguito di gara pubblica, l’esecuzione dei servizi tecnici riguardanti la “realizzazione di opere di drenaggio e messa in sicurezza idraulica dell’area urbana nelle località di Monterone e di S.Giuseppe” venne affidata al raggruppamento temporaneo professionisti (RTP)  STCV  s.r.l. L’anno successivo il Comune, visti i ricorrenti problemi di allagamento della zona di S.Giuseppe, indicò di intervenire prioritariamente in tale zona (il Comune era stato anche condannato dal Tribunale a  realizzare apposite reti di drenaggio urbano ). Tuttavia, il Ministero nel 2012 indicava come prioritaria zona d’intervento quella di Monterone. Dopo varie vicissitudini amministrative e modifiche di progetto, nel 2015 apparve opportuno, anche alla luce dei rilievi avanzati dall’Autorità di bacino sulle zone interessate, la predisposizione di un progetto preliminare per la sistemazione idraulica di tutti i bacini afferenti alla zona alta di Monterone e l’adeguamento idraulico del collettore “tombato” di via Cava delle Pezze, individuando i lavori di primo stralcio proprio sulla scorta del citato finanziamento di quasi due milioni di euro. Lo scorso 19 novembre venne quindi sottoscritta un’integrazione all’accordo tra il Comune e il r.t.p. per la redazione di tale progettazione preliminare oltre alle prestazioni già previste. Tramite accordi con le Autorità di bacino, è stato quindi deciso che l’intervento di mitigazione dei rischi idrogeologici partirà a valle (via Cava delle Pezze), per poi progressivamente risalire a monte verso le zone di Monterone, comprendendo l’intero bacino fino al quartiere Santa Lucia. Con ogni probabilità, il canale sottostante la strada, che avrebbe dovuto essere manutenzionato a intervalli regolari, ma che in realtà non è mai stato oggetto di lavori, attualmente potrebbe essere per larga parte quasi completamente ostruito, con prevedibili rischi di dissesto. L’intervento risulta comunque essere preliminare a quello di sistemazione complessiva, che prevede un importo totale di quasi otto milioni di euro. Responsabile unico del procedimento è l’architetto Marco Raia.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Copy and paste this code into your web page.