Forio saluta per l’ultima volta don Pasquale, il prete della gente
Le esequie si sono tenute presso la “Regina delle Rose”, la chiesina-giardino che amava tanto
Si sono svolti ieri pomeriggio a Forio, nella chiesina “Regina delle Rose”, i funerali di don Pasquale. L’amato sacerdote di Monterone, per sessant’anni alla guida della parrocchia di San Michele Arcangelo, è spirato nel primo pomeriggio di sabato, all’età di 87 anni. Le solenni esequie, celebrate dal vescovo di Ischia monsignor Pietro Lagnese, si sono tenute alla presenza di tutto il clero isclano, dei familiari e di una parte della comunità parrocchiale, rimasta improvvisamente orfana del proprio carismatico ed eclettico pastore.
Durante l’omelia, il vescovo Lagnese ha messo in luce le virtù e la grande umanità di don Pasquale, che anche in pieno lockdown non ha abbandonato il proprio gregge. Sua Eccellenza ha sottolineato l’entusiasmo con il quale il parroco ha sempre vissuto la propria missione, iniziata ufficialmente il 14 luglio 1957, quando venne ordinato sacerdote. Al termine della funzione religiosa, ci sono stati una serie di interventi. Tra questi, quello del sindaco di Forio Francesco Del Deo, che con grande commozione ha voluto ricordare e rendere omaggio a don Pasquale, che durante gli anni trascorsi nello storico quartiere popolare è stato un punto di riferimento imprescindibile per tutta la comunità foriana e non solo.
Prima che il feretro venisse portato via, al sacerdote è stato tributato un omaggio musicale, nel corso del quale, oltre a “Il Silenzio”, sono state intonate alcune canzoni a lui molto care: il “Nessun Dorma”, “‘O sole mio” e “Mamma son tanto felice”. Dopo un breve passaggio nei pressi della chiesa di Santa Lucia e di quella di San Michele Arcangelo, la bara è stata portata lungo il corso Francesco Regine, dove sono stati eseguiti i canonici tre giri d’onore, antico privilegio riservato ai sacerdoti e a pochissime altre illustri personalità.