ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Forio, scandalo all’ex pizzeria “Il Soccorso”: documenti abbandonati tra la polvere

FORIO – Che gli isolani abbiano poco rispetto per la propria memoria storica è un triste dato di fatto. Ma che a macchiarsi di una cosa simile sia un ente comunale è davvero gravissimo e ingiustificabile. L’episodio che ci apprestiamo a raccontarvi è accaduto a Forio, e per l’esattezza in uno stabile che affaccia sul piazzale del Soccorso, a Forio. All’interno dei locali – che un tempo ospitavano il ristorante “Il Soccorso” e che ora sono abbandonati – due cittadini hanno fatto un ritrovamento a dir poco sconcertante: tra polvere e numerose cianfrusaglie, qualcuno ha ben pensato di abbandonare dei documenti appartenenti al Comune di Forio e risalenti a un bel po’ di anni fa.

Una volta usciti dai locali (di proprietà comunale) ubicati nel medesimo complesso che ospita l’ex palazzo municipale e il convento dei francescani, i due ragazzi non hanno potuto far altro che divulgare quanto appena visto. La notizia è rimbalzata di bacheca in bacheca grazie al giovane studente ischitano Giovanni Cricco, che per primo ha avuto cura di dare risalto alla penosa circostanza. Il blogger del portale “Ischiacosanonfunziona”, da sempre attento alle tematiche di natura sociale riguardanti l’isola verde, ha scritto su Facebook: «Ci segnalano Gabriele Vuolo e Christian Vuolo. Il Comune di Forio ha gettato documenti storici che sono un patrimonio incredibile nell’ex pizzeria vicino al Soccorso. L’isola d’Ischia non è nuova a queste cose… diversi Comuni si sbarazzano così del loro passato…».

A corredo della denuncia, i due giovani hanno consegnato a Cricco due fotografie che lasciano ben poco spazio all’immaginazione, e che denotano in maniera eloquente la superficialità e lo scarso interesse delle pubbliche istituzioni nei confronti di atti che dovrebbero essere custoditi all’interno dei propri archivi. E che invece, in barba a qualsiasi normativa vigente, sono stati scientemente abbandonati in luoghi assolutamente inadeguati a preservarne l’integrità. Non sappiamo con esattezza cosa contengano quei faldoni ricoperti da muffa e polvere, ma una cosa è certa: il Comune di Forio non può permettere che rimangano lì a marcire. Se davvero viviamo in una società civile, l’ente di via Giacomo Genovino deve prendere di petto la situazione e trovare una decorosa sistemazione a quei documenti, silenti testimoni di un passato che abbiamo il dovere di tutelare.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex