CULTURA & SOCIETA'

Forio, tre giorni di gastronomia: ecco la Sagra del Buongustaio

Si intitola “Sagra del Buongustaio” ed è la prima edizione di una manifestazione unica nel suo genere perché incentrata sulla scoperta e riscoperta delle tradizioni popolari miste tra storia, artigianato, gastronomia e arti varie. “I prossimi 18, 19, 20 agosto saranno tre giorni molto intensi e particolari per quanti vorranno toccare con mano le tradizioni foriane ed isolane, tra arte e gastronomia – dichiara Sabrina Minichini, giovanissima e dinamica presidente della neonata associazione culturale “I Cavalieri dell’Isola Verde” – tre giorni in cui poter assaggiare le prelibatezze della cucina contadina, conoscere alcuni degli aspetti più veri della storia locale e dell’artigianato e divertirsi grazie agli spettacoli in piazza Municipio che arricchiranno ogni appuntamento.”

Il programma di questa prima edizione, patrocinata dal comune di Forio, è molto particolare ed ambizioso, come ci ha illustrato la Presidente Sabrina Minichini che, seppur giovanissima, vanta un curriculum di non poco conto in campo culturale ed associazionistico. Laureata in Etnoantropologia e Storia dell’arte, con alcune tesi molto particolari proprio sugli aspetti della tradizione e della cultura locale, Sabrina Minichini ha infatti contribuito in prima persona alla realizzazione della Casa museo della Graziella sull’isola di Procida insieme ad altri amici dell’associazione responsabile. “Le tradizioni popolari sono l’anima di una società e vanno preservate, riscoperte e comunicate – continua Sabrina Minichini – ed è proprio questo concetto alla base dell’agire dell’associazione culturale I Cavalieri dell’Isola Verde che, con questo primo evento, vuole farsi conoscere e presentarsi al meglio”. Tre giorni di eventi, dicevamo,che vedranno coinvolti il centro storico di Forio, con installazioni di piante a cura di vivaisti locali, e Piazza Municipio con gli stand gastronomici e il palco dal quale si esibiranno comici e musicisti.

“Valorizzeremo il territorio e la sua storia contadina attraverso la gastronomia e le installazioni dei vivaisti – continua la Presidente Minichini – sottolineando il legame che da sempre ha visto la storia di Ischia intrecciarsi con la natura e le piante, utilizzate,anche, in cucina ed in medicina; presenteremo il coniglio all’ischitana, fulcro della nostra anima contadina, accompagnando il tutto da figuranti in abiti d’epoca che racconteranno, così, la nostra storia ai tanti turisti che scelgono l’isola per le proprie vacanze e residenti. E non mancheranno le danze popolari, come la ‘Ndrezzata che aprirà la sagra il giorno 18 agosto”. Tante le sorprese e gli appuntamenti da non perdere con il cabaret di Massimo Cannizzaro, Alessandro Bolide e la musica de “I Parià” e Dj Igor che chiuderà questa prima edizione della sagra. Vi aspettiamo!

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