ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Ferragosto mai così tranquillo, l’isola ha voltato pagina?

dalla Redazione

 

ISCHIA. Non confondetela con un’operazione delle forze dell’ordine. Questa volta loro davvero non c’entrano. Ma è stato per davvero un “Ferragosto tranquillo”, quello che è appena trascorso. Il giorno dopo la notte più lunga dell’estate, è finalmente possibile tirare un sospiro di sollievo.

Anche questo momento cruciale di ogni estate è passato agli archivi e, contrariamente ad una tendenza che pareva essersi consolidata negli ultimi anni, non lascerà particolari tracce di sé. Le statistiche delle forze dell’ordine, come leggerete nei dettagliati resoconti che aprono il giornale, marcano inesorabilmente verso lo zero. Nessun arresto, nessun ferito, nessun eclatante fatto di cronaca. Quasi che l’isola, seppur invasa dai turisti nel ponte che spacca a metà il mese di agosto, avesse voluto dare a sé stessa e ai suoi ospiti una dimostrazione di ritrovata maturità.

Un segnale positivo, soprattutto se messo in relazione a tanti altri piccoli aspetti che hanno caratterizzato questa tre giorni di fuoco. Sembra che, almeno per una volta, il sistema-Ischia ha funzionato come una macchina perfettamente oleata. Istituzioni, società civile e forze dell’ordine si sono suddivisi equamente responsabilità e compiti ed il risultato, bisogna riconoscerlo, è stato impeccabile.

Ads

La sinergia interforze è stata sicuramente una chiave, ma non certamente l’unica. Sono anche altri, se non soprattutto, i fattori che hanno contribuito alla riuscita del temutissimo ponte, alcuni dei quali direttamente riconducibili con il rapporto non più così privilegiato con i cugini d’oltre porto, i napoletani. Il calo di presenze da Napoli e provincia, statistiche alla mano, ha influito in misura determinante nell’inversione di tendenza. Perché non è un caso se, proprio nella stagione in cui si segna il minimo storico di affittanze estive, luogo privilegiato di residenza estiva dei napoletani più veraci, si sia contemporaneamente abbassato il livello di tensione che, almeno negli ultimi quindici anni, era diventato una triste consuetudine della notte di Ferragosto. In questo segmento specifico i meriti sono soprattutto delle forze dell’ordine e delle azioni repressive dei fenomeni di affittanze abusive. La stretta sui controlli degli ultimi anni ha inciso e non poco, anche se resta difficile da spiegare la ragione per cui siano solo due i comuni (Ischia e Lacco Ameno) a dotarsi della famosa ordinanza sulle affittanze che resta lo strumento normativo per antonomasia cui le forze di pubblica sicurezza si rifanno per serrare le fila dei controlli. Del loro impegno ne hanno giovato tutti, segno evidente, se si è disposti a coglierlo e a trasformarlo in insegnamento collettivo, che una decrescita felice non solo è possibile, ma è addirittura auspicabile.

Ads

L’inversione di tendenza è però anche frutto delle diverse politiche aziendali messe in campo dalle catene alberghiere e, più in generale, dall’impresa turistica isolana. Siamo ancora lontani dal tramonto della politica del low cost, ma il leggero incremento tariffario – altra novità di questa estate – ha contribuito in misura determinante all’abbassamento delle statistiche criminali dell’isola, a ferragosto e non solo.

Bisogna attendere la riprova, ma sembra che ormai Ischia abbia scelto la sua strada. C’è più consapevolezza di quello che si può offrire e, soprattutto, dei settori di mercato verso i quali rivolgersi. Non più un “vengano tutti” controbilanciato dalla certezza che, tanto, nei periodi di mezzo, ad inizio e fine estate, ci sono gli stranieri – e che siano tedeschi o russi poco importa – a restituire l’immagine di un’isola in cui la quiete regna incontrastata.

Il mercato è ancora dominato dagli italiani e l’ambizione condivisa, come spiegò tempo addietro Ermando Mennela, presidente Federalberghi, è quella di arrivare ad un 50% di turismo straniero a fronte dello scarso 15% di oggi. Ma la realtà è che anche il turismo italiano si sta trasformando. Ischia è scelta sempre più da giovani, ma spesso sono coppie con figli. Potrebbe essere una svolta epocale: l’isola delle terme e delle acque miracolose, fonte di eterna giovinezza per anziani a caccia di sollievo dagli acciacchi della vecchiaia, sta imparando, seppur con ritardo, seppur tra mille difficoltà, seppur a piccoli passi, che può vendere se stessa ad un target diverso, più giovane, dinamico, disposto a spendere, senza stravolgere se stessa, ma semplicemente “vendendosi” con una immagine diversa.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex