Francesco Borrelli preso a pugni in diretta mentre denunciava occupazione di suolo pubblico
Il noto parlamentare aggredito a Forcella. L'intervento tempestivo della sua scorta e della polizia ha evitato il peggio, portando alla luce un problema che affligge la città. Cosa c’è dietro questa aggressione?

È accaduto oggi, sabato 7 dicembre, intorno alle 14, in via Sant’Arcangelo a Baiano, nel quartiere Forcella. Vittima dell’aggressione è stato Francesco Emilio Borrelli, parlamentare dei Verdi, colpito al volto con alcuni pugni che gli hanno rotto gli occhiali.
L’intervento della scorta è stato determinante per contenere l’aggressione, durante la quale sono volati sputi, calci e pugni. Sul posto sono intervenuti tempestivamente la polizia e un’ambulanza. Il parlamentare era a Forcella per denunciare problematiche legate all’occupazione di suolo pubblico e all’uso improprio delle strade per parcheggi non autorizzati.
Borrelli stava denunciando occupazioni di suolo pubblico, in particolare da parte di garage e autorimesse che, come pratica abituale, parcheggiano le automobili dei clienti in strada. Per tutta la durata del video gli agenti della scorta gli hanno fatto da scudo, tenendo a distanza alcune persone che hanno tentato di aggredirlo; successivamente si sono avvicinate anche alcune donne e, una di queste, sarebbe riuscita a colpire il parlamentare, spaccandogli gli occhiali. Sul posto sono arrivate una decina di volanti della Polizia di Stato.
Borrelli su Facebook scrive: «La rivolta della camorra. Tentano di cacciare lo Stato e le forze dell’ordine da un territorio che considerano di loro proprietà. Non lo consentiremo. Quanto accaduto è di una gravità inaudita. La camorra che scende in strada in segno di rivolta e tenta di cacciare via lo Stato e le forze dell’ordine da un quartiere che ritiene essere di sua esclusiva proprietà. I protagonisti li conosciamo bene».
L’episodio riaccende i riflettori sul fenomeno dei parcheggi abusivi, una problematica che incide negativamente sulla vivibilità della città.
«Sono stato colpito da alcune donne che mi hanno rotto gli occhiali – ha spiegato Borrelli –. Un ragazzo vicino a queste famiglie si è finto malato, gettandosi a terra all’arrivo del 118, ma poi ha aggredito il personale sanitario e tentato di colpirmi con un pugno. Chiedo ufficialmente al Prefetto e al Questore di intervenire con urgenza per liberare un’area palesemente controllata dalla criminalità».