CULTURA & SOCIETA'

Francesco Stilo e Ylenia Pilato dalle terme di Ischia all’Avery Art di Napoli ovvero l’arte come cibo dell’animacon Warhol, Piva e Williams

Ilenia Pilato i “suoi” artisti dei vari eventi d’arte organizzati in cui sono stati protagonisti, se li cura e li segue. Come è avvenuto in questi giorni con Francesco Stilo che espone le sue opere, già ammirate a Ischia presso le Antiche Terme Comunali, a Napoli in buona compagnia con colleghi artisti di elevato calibro.Infatti, è stato inaugurato lo scorso 10 dicembre a Napoli in Via Luigi Settembrini, 24 l’evento Every Art. Una mostra di arte contemporanea che vede come protagonisti artisti di spicco: Andy Warhol, Gianni Piva, Sergio Williams e Francesco Stilo.

L’arte secondo Tolstoj è la capacità di suscitare quel sentimento di gioia, mentre per William Rubin “qualsiasi cosa può essere arte, non esiste una definizione di arte”. La mostra Every Art si focalizza sull’arte contemporanea, iniziando dal creatore della Pop Art degli anni ’60, a cui si affiancano tre artisti contemporanei degli ultimi decenni, con visioni artistiche diverse e personali che proseguono, a loro modo, nel cammino della contemporaneita’. L’impronta della quotidianita’ nella realizzazione artistica ha caratterizzato diversi artisti che hanno utilizzato nelle loro opere oggetti di uso comune, cio’ con l’arte tridimensionale in cui lo spazio nella realizzazione artistica è diventata parte fondante. In particolare l’artista napoletano Francesco Stilo fa propri tali concetti con la realizzazione delle sue opere sulla “Cibarte” dove tutto cio’ che rientra nell’universo del cibo e dell’arte culinaria diventa espressione artistica, unica e accattivante. L’arte come cibo dell’anima, in una forma espressiva personale e unica nel suo genere. Rappresentazioni monocromatiche dove si fondono gli elementi compositivi, tuffandosi ora nel bianco, ora nel nero, nel blu, nel giallo, come introspezione della sensibilità dell’anima.

Le opere di Stilo sono caratterizzate da una matericita’ e un cromatismo tattile molto forte. Ogni opera ha una dimensione espressiva materica e luminosa che colpisce lo sguardo. Tra i tanti ospiti che hanno presenziato all’evento Every Art a Napoli, anche l’artista ischitana Ylenia Pilato che ha conosciuto personalmente Francesco Stilo durante la sua mostra personale Cibart svoltasi la scorsa estate dal 19 al 24 giugno presso le Antiche Terme Comunali di Ischia. Di lui dice: ” Sono stata invitata da Francesco al suo vernissage a Napoli. Ancora una volta le sue opere hanno suscitato in me forti emozioni attraverso un canale creativo originale. @Ogni sua opera è un autentico segno di una bellezza superiore, verso la quale tutti tendiamo e dalla quale siamo misteriosamente attratti. Concordo sul fatto che Stilo definisce l’arte come cibo che nutre l’anima. E aggiungo anche che l’anima nutrita di bellezza opererà nel bene, nel buono e nel giusto. Soprattutto in questi tempi difficili, dove l’arte deve farsi portavoce di un messaggio universale di speranza. ” Infine Francesco Stilo conclude dicendo:” Educare alla bellezza attraverso l’arte è di vitale importanza. E proprio per questo l’espressione, ” la bellezza salverà il mondo “, del romanziere russo F. DOSTOEVSKIJ,  mi sembra utilissima. Invito tutti gli appassionati di arte e non a visitare la mostra Every Art fino al 9 gennaio 2023 presso la galleria di Via Luigi Settembrini 24.” 

CHI è Francesco Stilo. Sin da piccolo appassionato d’arte, Francesco Stilo artisticamente, si forma, spaziando nel campo dell’arte visiva. L’Artista napoletano ,da sempre amante del colore, caratterizza le sue opere, donando quella luce, che è espressione tipica del calore mediterraneo.Nella sua visione artistica i colori sono energia pura,carica esistenziale, ed assumono una matericità e un cromatismo tattile molto forte. I dipinti hanno una dimensione espressiva cosi luminosa e materica, che quasi invitano ad accarezzare e sfiorare la superficie.L’ impronta artistica molto personale rende le opere uniche e riconoscibili. Nel corso degli anni l’amore per la matericità ed il colore ha assunto una connotazione ,una dimensione espressiva-compositiva molto personale.L’artista dalla forma concettuale inizia a materializzare le opere nella loro tridimensionalità realizzando composizioni polimateriche.

E così nasce “ la cibarte”. L’arte come cibo dell’anima, piacere puro, vigore esistenziale.Francesco Stilo realizza opere che sono composizioni, rappresentazioni culinarie vere e proprie. Piatti con composizioni polimateriche di alimenti, ricche di colori, variegate pietanze tipiche della nostra cucina mediterranea. Le composizioni culinarie sembrano quasi sprigionare l’odore, il profumo ,il sapore delle pietanze nostrane. E così l’esaltazione del piacere gustativo, diventa espressione artistica.Piatti di varie dimensioni e tipologie, che assumono svariate forme e colori. Rappresentazioni culinarie realizzate con molteplici colorazioni,con colature, o addirittura di ispirazione marmoree e monocromatiche. Le opere tridimensionali sono in esposizione permanente presso la galleria d’arte” Morra Arte Studio” di Napoli a Qualiano .

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Elaborazione foto di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter
Collaborazione: Ylenia Pilato

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