«Franco Regine? Un camaleonte che semina zizzania aspettando la candidatura»
Mario Savio, vicesindaco di Forio, lancia la sfida in vista delle prossime elezioni amministrative: ribadisce con forza l’investitura a candidato sindaco di Davide Castagliuolo e non risparmia alcune frecciate. Destinatario, in particolare, il medico ex primo cittadino che avrebbe un disegno ben preciso
La marcia di avvicinamento alle amministrative procede. È già possibile tracciare un primo bilancio?
«Sulla questione amministrativa la nostra compagine ha le idee chiare. Il nostro candidato sindaco è Davide Castagliuolo: c’è stata un’ampia convergenza, tra consiglieri e giunta, sul nome di Davide. Dunque, noi procediamo per la nostra strada avendo già fatto chiarezza sul candidato a capo della formazione. Non c’è stata nessuna remora nei confronti di Davide all’interno della maggioranza».
«Il nostro candidato sindaco è Davide Castagliuolo: sul suo nome c’è stata una generale convergenza in maggioranza. La sua moderazione e la grande esperienza politica sono una garanzia. Le voci di dissenso sono false, diffuse ad arte dalla minoranza»
Cosa risponde a chi, con un po’ di malizia, sostiene invece che il nome di Davide non sia stato scelto all’unanimità?
«Si tratta assolutamente di false insinuazioni. In diverse riunioni è stato fatto il nome di Davide, condiviso da tutti, dunque tali voci sono diffuse ad arte dalla minoranza o comunque dagli immancabili detrattori, ma non c’è nulla di vero. Tutti gli amici della compagine con cui abbiamo condiviso il cammino di questi dieci anni di amministrazione, come ad esempio Michele Regine, Gianni Matarese, Vito Manzi, Peppe Di Maio, e tutti gli altri componenti di maggioranza del consiglio: ciascuno si è detto d’accordo sul nome di Davide Castagliuolo. La sua moderatezza e la sua quarantennale esperienza politica costituiscono una garanzia per tutti noi, per questo la sua candidatura è stata bene accolta. Ovviamente la minoranza fa il suo gioco, e mette in dubbio il nome di Davide, ma sinceramente ciò non ci dà eccessivo fastidio. Porteremo avanti il nostro progetto incentrato sul suo nome».
«Franco Regine è un politico esperto, “camaleontico”: semina zizzania per fare il gioco delle opposizioni, e spera che le cose si mettano in modo tale da poter diventare candidato sindaco di qualche formazione, ma non credo che ciò avverrà»
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Di recente abbiamo intervistato Franco Regine, che ha compiuto una serie di considerazioni. Fra l’altro ha dichiarato che “la maggioranza rischia di implodere così come successe alla mia dieci anni fa”.
«Franco Regine è un politico di lunga data: sa benissimo che seminare zizzania in maggioranza fa il gioco delle opposizioni, ma sicuramente questo suo atteggiamento con noi non porterà i risultati da lui sperati. Come dicevo poc’anzi, Regine ha una grande esperienza, e sa assumere atteggiamenti “camaleontici”: come il cinese del noto proverbio, attende con pazienza sulla riva del fiume che possa accadere qualcosa a una compagine, e che il suo nome possa essere quello del candidato sindaco. Tuttavia penso che questa sua speranza non sia destinata a realizzarsi. Stani Verde, al di là di tutto, può essere un buon candidato per l’opposizione, ma se dovesse essere Franco Regine, nessun problema: anch’egli potrebbe rappresentare un’accettabile candidatura. Noi faremo del nostro meglio, e sono sicuro che con Davide Castagliuolo per noi le elezioni sono già vinte: checché ne possano dire tutti gli altri, in questi cinque anni abbiamo lavorato piuttosto bene al punto che alcuni esponenti vicini a Stani e a Franco Regine si sono poi avvicinati alla nostra amministrazione. Dunque, certi calcoli della minoranza credo risultano abbastanza errati e al momento opportuno ne prenderanno atto».
«In minoranza sono ancora alla ricerca di candidati con cui tentare di completare le liste. Noi abbiamo lavorato per dieci anni e sicuramente la cittadinanza saprà valutare il nostro operato nell’arco dei due mandati»
Che aria tira a suo avviso nella minoranza?
«In minoranza sono ancora alla ricerca di candidati con cui tentare di completare le liste. Noi abbiamo lavorato per dieci anni e sicuramente la cittadinanza saprà valutare il nostro operato nell’arco dei due mandati. I calcoli delle opposizioni sono sbagliati perché esiste almeno un 20% di cittadini che fa le proprie valutazioni giudicando in concreto l’operato dell’amministrazione, e questo ci rende fiduciosi nei confronti dei foriani che sapranno distinguere tra chi fa solo chiacchiere e chi parla con i fatti. Alla minoranza auguro di stare tranquilli, e di dire sempre la verità agli elettori».
«Francesco Del Deo ha diverse prospettive, regionali e nazionali, ma farà comunque parte della nostra compagine e darà ancora un importante contributo al nostro paese»
Quale sarà il futuro di Francesco Del Deo, in questa nuova amministrazione?
«Francesco Del Deo ha diverse prospettive, anche in campo nazionale, dove potrà avere “chance” per dare un contributo al nostro paese; non dimentichiamo che è anche presidente dell’Associazione nazionale dei comuni delle isole minori. Altrettanto sicuramente Francesco Del Deo farà parte della nostra compagine elettorale, anche al di là delle varie prospettive extracomunali, cioè a livello regionale e nazionale».
