Free Market, i rinvii a giudizio ai “raggi x”

di Marco Gaudini
Il GUP del Tribunale di Napoli,Tommaso Miranda, ha rinviato a giudizio il consigliere regionale di Forza Italia, Avv. Maria Grazia Di Scala, con le accuse di falso materiale, falso ideologico di pubblico ufficiale in atti pubblici, falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico, concorso in abuso d’ufficio, tentata concussione. Il Gup ha rinviato a giudizio altri 12 imputati nell’ambito del procedimento penale denominato “Free Market”. Rinviati a giudizio anche il sindaco di Barano, che risponde di concorso nei reati di falso ideologico aggravato e continuato e abuso di ufficio. A processo anche il tenente della Polizia Municipale Antonio Stanziola (ai domiciliari a Napoli) che risponde di falso ideologico aggravato e continuato, abuso d’ufficio e corruzione in concorso con il consigliere regionale Di Scala. A giudizio anche il comandante della Polizia Municipale di Barano, Ottavio Di Meglio, con l’accusa di abuso d’ufficio e falso ideologico in concorso con il sindaco ed il tenente, l’ex gestore di una struttura alberghiera situata ai Maronti, la “Casa Bianca”, Raffaele Piro, che risponde in concorso con il tenente della Polizia Locale, di falso aggravato e continuato ed altre ipotesi di falso nonché di abuso di ufficio insieme al consigliere regionale Di Scala, un geometra del Comune di Barano e tutti gli altri che hanno avuto un ruolo nella gestione ed organizzazione di fiere ed eventi nel Comune di Barano. Il processo inizierà il prossimo 17 maggio. davanti alla prima sezione del Tribunale di Napoli.
Gli imputati:
Paolino Buono, Salvatore Di Costanzo, Alexandra Eugenia Di Meglio, Ottavio Di Meglio, Maria Grazia Di Scala, Ernesto Napolano, Ciro Pinelli, Raffaele Piro, Antonio Schiano, Antonio Scordo, Nicola Antonio Stanziola, Antonio Vuoso e Giorgio Vuoso.


