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BARANOPOLI, tutto cominciò così…

BARANO – Tutto parte da qui, è il 3 agosto del 2013, quando Alessandro Slama, titolare di un esercizio di panificazione sull’isola, ed esercente ambulante di vendita di alimenti durante le fiere, si reca presso il Comando Compagnia Carabinieri di Ischia per sporgere una circostanziata denuncia nei confronti del Tenete di Polizia Municipale, Nicola Antonio Stanziola, che secondo il Salma era solito chiedere denaro per permettere agli ambulanti di esercitare la vendita in aree mercatali o durante feste di piazza organizzate in località Testaccio nel Comune di Barano. Come prova di quanto da lui dichiarato in una successiva denuncia avvenuta il 1 settembre dello stesso anno, Salma, mostrò un video registrato con il suo telefonino, che riprendeva il Tenente intascare al termine di una delle serata della manifestazione “Testaccio in Fiera”, il 30% dell’incasso dello stand gestito proprio da Slama. Nella denuncia si faceva presente che il Vicecomandante della Polizia Municipale, all’epoca dei fatti responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Barano, intascava in modo sistemico, in un tutto o in parte, le quote versate dai venditori ambulanti partecipanti al mercato come corrispettivo per l’occupazione di suolo pubblico senza rilasciare alcuna ricevuta di pagamento che dimostrasse l’avvenuta corresponsione di un canone dovuto.

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