CRONACAPRIMO PIANO

Caos Balga a Lacco Ameno, l’ipotesi fallimento “spaventa” il comune

L’ente locale paga nonostante le diffide e le reiterate richieste a non farlo. La società che fino a qualche anno fa gestiva il servizio rifiuti, oltre a notiziare il curatore fallimentare, procederà ad avviare tutte le iniziative ritenute necessarie sia per il recupero del credito e per l'accertamento della responsabilità del Comune del Fungo

Lui paga lei che deve essere risarcita da lei che vuole i soldi da lui! Non è la perifrasi di “Mon Amour”, ma la sintesi del pasticcio amministrativo in cui è finito il comune di Lacco Ameno, trascinato in ballo dalla Ediltorre srl in una truce controversia con la Balga srl. Balga da tempo è al centro di una controversa procedura fallimentare e sottoscrittrice di un contratto di affitto di azienda con la società Is.V.Ec. s.r.l. a cui ha trasferito il ramo d’azienda per la gestione dei rifiuti. Gestione rifiuti di cui si è occupata all’ombra del Fungo in una breve parentesi tra le durature gestioni Super Eco, in ultimo fino al 2019. Oggi proprio per quella gestione al Ediltorre srl batte cassa al Comune di Lacco Ameno, debitrice di Balga per la gestione NU, avanzando crediti e imponendo pagamenti a soddisfo dei presunti crediti vantati su Balga. Il Comune che fa? Paga la sostanziosa fattura, cosi, ora, come se non bastasse è caos. I ciucci litigano ed i barili ci vanno di mezzo! Nella faccenda, come era ovvio che fosse dopo le liquidazioni e le determina di pagamento comunali, è pronto ad irrompere, oltre agli avvocati della Balga, richiamando l’attenzione sul “pago facile del Barone “ del Prof Roberto Bocchino curatore fallimentare della stessa società ischitana dei fratelli Balestrieri&Co. Bocchino potrebbe essere potenzialmente interessato a scaricare pesanti responsabilità sulle spalle dell’ente locale guidato da Giacomo Pascale, reo di aver liquidato le somme rivendicate dalla srl Ediltorre con troppa leggerezza per cosi dire.  

Una questione che, spiegano gli atti, merita senza ombra di dubbio, l’attenzione degli organi concordatari, anche in ragione dell’imminente udienza di votazione circa l’approvazione della proposta afferente il fallimento della Balga stessa nel merito del giudizio pendente dinanzi al Tribunale di Napoli – Sezione Distaccata di Ischia, introdotto nel gennaio del 2022 da parte della Ediltorre contro il Comune di Lacco Ameno sulla base di un’ordinanza di assegnazione precedentemente resa dal Tribunale di Ischia nel febbraio 2021. Ripercorrendo a ritroso le tappe della vicenda, inizialmente, fu proprio il comune di Lacco Ameno a costituirsi, facendo presente numerose violazioni poste in essere (ad esempio utilizzo per l’ottenimento dell’ordinanza di assegnazione del 2021 di dichiarazioni di quantità del 2018, tutte rese in un altro procedimento esecutivo poi rinunciato dalla stessa – analogamente a quanto occorso con MPS spa), salvo, poi, proporre opposizione all’esecuzione.

Si tratta di somme afferenti la procedura espropriativa n. 7510/2019, attivata nei confronti di Balga S.r.l. dalla Ediltorre srl, debitrice esecutata, con atto di pignoramento presso terzi da 227.321,04 euro

Un giudizio con reciproche richieste delle parti che attiene alla richiesta della Ediltorre verso il Comune di Lacco Ameno per la corresponsione di crediti propri della Balga. Ediltorre srl – ricorrente prefallimentare e reiteratamente protagonista di istanze agli Organi concordatari per farsi pagare presunti crediti vantati da Balga. Procedure tra l’altro facenti parte dei “flussi attivi” del concordato attualmente pendente ed in procinto di voto. Il giudizio in data 30.05.2023, a ridosso della celebrazione dell’udienza del giorno 31.05.2023 è stato rinviato.

La Balga o la fu Balga se preferite, attraverso i suoi legali ha invitato più volte il comune a non cedere alle richieste di pagamento della Ediltorre, prima con una diffida al Comune di Lacco Ameno con cui si intimava il Comune di non procedere ad alcun versamento proprio in ragione della pendenza del concordato e, quindi, dell’impossibilità di poter usufruire dei crediti della Società, ma soprattutto della irregolare soddisfazione del credito all’infuori della “par condicio creditorum da parte proprio della Ediltorre srl (regolarmente prevista nel piano di concordato preventivo presentato)”. Successivamente gli stessi legali procedevano a depositare atto di intervento all’interno della procedura esecutiva, significando al magistrato l’impossibilità di procedere, stante la pendenza del concordato – e, quindi, la seppur indiretta sospensione anche delle procedure inerenti a crediti della procedura.

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Il Giudice Esecutivo rinviò la causa al 13 giugno 2023, al fine di poter verificare la corretta costituzione della Balga non ancora visibile sul fascicolo telematico.

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All’udienza, nessuno compariva e, quindi, il Giudice ha nuovamente rinvito la causa al 21 giugno 2023.

Nonostante tutto e tutti, nonostante le diffide Comune di Lacco Ameno, in ogni caso responsabile, il 12 giugno con una condotta che potrebbe ritenersi nella piena consapevolezza della condotta gravemente lesiva posta in essere dalla Ediltorre srl, l’Ente riconosceva transattivamente alla srl € 79.000,00 di cui all’Avv. Giorgio Buono (anch’egli inserito nel piano concordatario) € 3.000,00. Insomma un bel cadeau che oggi pone, nell’imminente udienza prevista per il voto dei creditori di Balga, una valutazione sui comportamenti posti in essere dalle parti, dalla Ediltorre,dai suoi legali, ma anche e soprattutto dal comune. Somme afferenti la procedura espropriativa n. 7510/2019, attivata nei confronti di Balga S.r.l. dalla Ediltorre srl, debitrice esecutata, con atto di pignoramento presso terzi di Eustachio Aulitano, creditore procedente, e successivi interventi, quali creditori intervenuti, di Ediltorre S.r.l. e l’Avv. Giorgio Buono. E’ stato l’avv. Nicola Patalano, procuratore e difensore del Comune di Lacco Ameno, ha ripetutamente ribadito la convenienza per l’Ente di definire la controversia in via transattiva, onde evitare il rischio, oggettivamente non improbabile, di un’esposizione dell’Ente ad una condanna per importi di gran lunga superiori alla somma di € 79.000,00 e corrispondenti ad € 227.321,04 nei confronti di Ediltorre Srl (oltre competenze legali del processo esecutivo per l’importo di euro 2.522,00) e in favore dell’avv. Buono alla somma di euro 11.262,14 (oltre competenze legali del processo esecutivo per l’importo di oltre euro 1.536,00 ). Somme afferenti la procedura espropriativa n. 7510/2019, attivata nei confronti di Balga S.r.l. dalla Ediltorre srl, debitrice esecutata, con atto di pignoramento presso terzi di Eustachio Aulitano, creditore procedente, e successivi interventi, quali creditori intervenuti, di Ediltorre S.r.l. e l’Avv. Giorgio Buono. La Balga srl ,oltre a notiziare il curatore fallimentare, procederà ad avviare tutte le iniziative ritenute necessarie sia per il recupero del credito e per l’accertamento della responsabilità dell’Ente locale guidato da Giacomo Pascale nella causazione del danno.

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