CULTURA & SOCIETA'

Torna “Andar per sentieri”, a piedi alla scoperta dell’isola verde

Dal 26 aprile al 1 maggio la settima edizione della kermesse che promuove l’escursionismo e il turismo naturalistico. Undici percorsi tra mare ed entroterra per avvicinarsi all’anima più autentica del territorio e riscoprire storie, tradizioni, enogastronomia, cultura

Non c’è stagione migliore della primavera per immergersi nel cuore più verde della natura isolana. Lungo antichi cammini dove si fondono atmosfere rupestri e tradizioni contadine, fauna autoctona e una flora di grande varietà e ricchezza. Aree più o meno selvagge di un territorio fortemente compromesso, che ancora conserva spazi dove è facile perdersi tra improvvise variazioni d’orizzonte, canyon strettissimi, fitta vegetazione e balzi di tufo verde, la pietra ischitana che respira. Camminando su questi sentieri è sempre possibile ammirare l’incanto e la magia dei boschi, la fertile armonia delle vigne e al tempo stesso sentire il respiro salmastro del mare. Elementi di sicuro interesse per un certo tipo di turismo, numericamente sempre più importante, alla ricerca di uno stile di vacanza attivo nel quale non ci si limita solo al relax, ma si è interessati a un’attività di scoperta più profonda della propria destinazione.
Dal 26 aprile al primo maggio torna “Andar per sentieri”, manifestazione giunta alla 7° edizione che punta alla valorizzazione del patrimonio naturalistico dell’isola d’Ischia e alla salvaguardia dell’ambiente. Undici percorsi tra mare ed entroterra per avvicinarsi, da profani o appassionati poco importa, all’anima più verde del territorio, riscoprendo cammini che non sono solo strade che collegano un luogo all’altro, ma percorsi naturalistici in grado di raccontare frammenti di storia, tradizioni, cultura. Un’occasione per stimolare un’economia turistica sana, sostenibile, rispettosa di una biodiversità che, malgrado tutto, Ischia è ancora potenzialmente in grado di esprimere e supportare.

Negli ultimi anni la rete dei sentieri dell’isola  ha goduto di attenzione e sensibilità anche grazie a una serie di interventi diffusi sul territorio a beneficio dei frequentatori locali o degli ospiti interessati a un soggiorno sempre più green. Non solo lavori di segnaletica, ma decespugliamento, sramatura, pulizia e manutenzione dei fondi, creazione di canalette e deviatori per l’acqua, chiusura di scorciatoie, posa e manutenzione di attrezzature fisse. Un lavoro prezioso, svolto soprattutto grazie all’impegno dei volontari, per favorire l’affermarsi di un turismo escursionistico nella natura anche presso una destinazione frettolosamente liquidata come balneare, termale e stop.

Dopo numeri e consensi estremamente positivi ritrovati nell’ultima edizione, “Andar per sentieri” ritorna proprio con l’intento di offrire la possibilità di guardare con occhi nuovi una realtà magari meno nota, ma meritevole di essere conosciuta per quello che racconta e regala alla curiosità dell’ospite o dell’isolano più distratto. In prima fila, sin dalla prima edizione, numerose associazioni attive sul territorio: Pro Loco Panza, Cai Isola d’Ischia e Associazione Nemo per la Diffusione della Cultura del Mare. Al consolidato format, che ha già fatto registrare un boom di prenotazioni (quasi sold out la prima tappa, il percorso dei Pirati, che rievoca le antiche incursioni saracene passando, in taxi boat, dalla macchia mediterranea alla baia di Sorgeto fino alla sabbia rovente delle Fumarole, ai Maronti), verranno aggiunte non poche novità: l’inclusione di due delle eccellenze del territorio, i Giardini La Mortella e i Giardini Ravino; il reintegro dello spettacolare itinerario che dal Vatoliere conduce a Piano Liguori (off-limits lo scorso anno, ma rimesso a posto grazie all’intervento dell’amministrazione del comune di Ischia); l’intreccio con l’enogastronomia, con tappe conclusive dei sentieri nelle cantine più belle dell’isola, grazie alla collaborazione con le case vitivinicole Cenatiempo, D’Ambra e Tommasone. Un connubio vincente, poiché il turista che scopre l’entroterra isolano viene conquistato da paesaggi seducenti da attraversare a piedi che riportano ancora i preziosi segni delle tradizioni secolari (compresa la viticoltura) tramandate dagli uomini che l’hanno abitato: un mix di autenticità, storia, cultura e natura racchiuse intorno ai valori e ai significati tipici del Sud Italia.
“Siamo orgogliosi di riproporre una manifestazione che negli anni ha saputo tracciare una rotta da seguire per l’isola», ha spiegato Leonardo Polito, presidente della Pro Loco Panza, nella conferenza stampa di presentazione della 7° edizione al Bar Internazionale di Forio, mentre Gianluca Iacono di Nemo e Francesco Mattera con Giovannangelo De Angelis del Cai Ischia hanno illustrato il fittissimo programma, che si concluderà con la grande festa finale del 1° maggio alla Tenuta Piromallo di Forio.

Alla conferenza di presentazione, moderata da Pasquale Raicaldo, sono intervenuti anche Annamaria Miragliuolo, consigliera comunale a Forio (“E’ un dovere tutelare e salvaguardare la nostra sentieristica”, ha sottolineato) e Giuseppe Emilio Di Meglio, assessore al Turismo di Serrara Fontana, ufficializzando il sostegno delle rispettive amministrazioni; vicinanza è stata espressa anche dall’assessora Daniela Di Costanzo di Barano d’Ischia, che ha ricordato l’attenzione dell’ente per il recupero dei sentieri dell’entroterra, tre dei quali intercettati dagli itinerari della manifestazione.

Naturalmente dalla politica è sempre lecito attendersi uno scatto più deciso e concreto. E ancora di più lo si chiede ai cittadini dell’isola d’Ischia, o a quei vacanzieri che attraversano le aree boschive lasciando rifiuti dappertutto. Se ancora oggi manca un’offerta politica di qualità in grado di spingere la green economy, molto dipende – evidentemente – anche dalla mancanza di una domanda politica di qualità. La nostra. Come ogni cultura, quella ambientale non s’improvvisa. Quindi ben vengano l’educazione a scuola e iniziative come “Andar per sentieri”, che non è solo una vetrina di quanto verde ci circonda, ma anche l’opportunità di interrogarsi sulla gestione di questo prezioso patrimonio naturale. Rete sentieristica coerente, segnaletica chiara e minuziosa, manutenzione costante dei sentieri, gestione delle infrastrutture, formazioni di giovani guide, cartografia adeguata, piattaforma giuridica per un turismo escursionistico sostenibile. Ecco (alcuni tra) gli ingredienti per una politica coerente e credibile sul verde.

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Alla presentazione della 7° edizione anche un folto pubblico di turisti, che hanno mostrato apprezzamento per l’evento, che anche quest’anno sarà seguito dalle telecamere della Rai. E al quale si affianca un contest fotografico: le foto con più like, veicolate con gli hashtag #andarpersentieri2019 e #alluringIschia, concorreranno a un premio targato Cantine Mazzella (il regolamento è online). Confermato il servizio navetta bus per i sentieri con le tradizionali fermate:

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Parcheggio Guerra (Ischia) – Piazzale dell’ancora (Casamicciola Terme) – Capitello (ingresso Lacco Ameno) – Porto (Forio) – Sede Pro Loco Panza (Forio).


Come si partecipa all’edizione 2019 di “Andar per sentieri”? Semplice. Prenotandosi ai numeri 081 908436 | 3345787963 | 3496125250 oppure scrivendo a prolocopanza@libero.it. Ogni altra info è disponibile sul sito www.prolocopanzaischia.it o sulle pagine social dedicate all’evento.

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