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G7 a Ischia, il Tribunale nega la sospensione delle udienze

Nessuna sospensione delle udienze nei giorni del G7. La richiesta dell’associazione forense isolana si è scontrata con l’ostracismo del Tribunale di Napoli. Come si ricorderà, il presidente Francesco Cellammare aveva suggerito un provvedimento di sospensione dell’attività giudiziaria con rinvio in blocco di tutte le udienze. L’arrivo dei ministri dell’interno dei sette Paesi più ricchi comporterà infatti diverse restrizioni alla circolazione su alcune strade del comune d’Ischia e in particolare del divieto di sosta e di fermata dei veicoli imposto lungo la via Michele Mazzella che impedirà o comunque renderà estremamente gravoso il raggiungimento del palazzo di giustizia di Ischia. Proprio la difficoltà di accesso agli uffici giudiziari, e l’impossibilità di parcheggiare i veicoli con la chiusura dei parcheggi presidiati dalle forze dell’ordine, era alla base della richiesta di sospensione delle udienze, in una sede di per sé obiettivo “sensibile” ma sfornito dei presidi di sicurezza, quali metal detector e piantone. Il presidente del Tribunale, Ferrara, ha ritenuto di non accontentare tale richiesta.

L’avvocato Cellammare non ha nascosto le sue preoccupazioni: «Il presidente ha deciso in tal senso anche sulla scorta di una nota della coordinatrice della sede distaccata, e sul presupposto che avremmo avuto a disposizione il parcheggio interno all’ex liceo Scotti, attuale sede temporanea del Tribunale. Cosa non vera, perché il sindaco di Ischia mi ha espressamente dichiarato l’impossibilità di concedere l’uso di tale area di sosta. In rappresentanza dell’avvocatura isolana non posso fare altro che ribadire le preoccupazioni già segnalate: il Palazzo di Giustizia è privo di ogni presidio di sicurezza, ed è posto proprio di fronte all’Hotel Continentale, sede della sala stampa del G7. Dato il massiccio schieramento di Forze dell’Ordine posto a presidio della zona interessata dai lavori del G7, è prevedibile che la via Michele Mazzella, in quanto via d’accesso limitrofa a tale zona e meno presidiata, sia esposta alle azioni di gruppi antagonisti organizzati, di cui già si preannunciano cortei».

Cellammare fa notare che non a caso tutti i Giudici di Pace di Ischia hanno rinviato d’ufficio tutte le cause del 18 e 20 ottobre per motivi di sicurezza: «Sarebbe altrettanto opportuno per gli stessi motivi rinviare anche quelle della Sezione Distaccata del Tribunale». Il Presidente dell’Assoforense ha quindi invitato tutte le autorità, dal Prefetto al Questore, a indicare le misure di sicurezza che eventualmente saranno adottare  sul percorso e all’ingresso del Palazzo di Giustizia, oltre alle modalità di collegamento e ai parcheggi disponibili. «Spero che non accada nulla, e che le nostre preoccupazioni si rivelino infondate, tuttavia è sempre meglio cercare di prevenire eventuali pericoli per l’incolumità di avvocati, cittadini e funzionari».

Francesco Ferrandino

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