GB va all’attacco: «Caduti nell’oblio, mendicano like: ma la politica è sostanza»

È un Giovan Battista Castagna orgoglioso della propria azione amministrativa, quello che ieri si è mostrato nella diretta sui social per l’abituale appuntamento settimanale in cui il sindaco di Casamicciola fa il punto della situazione, e risponde alle domande dei cittadini. Orgoglioso ma anche a tratti deluso e sdegnato delle accuse circolate nei giorni scorsi relativamente ai finanziamenti per la ricostruzione post-sisma.

Alcuni esponenti dell’opposizione consiliari, facenti parte nel neo costituito gruppo del Partito democratico, avevano accusato l’amministrazione Castagna di aver fatto “sparire” ingenti quantità di finanziamenti, con lo slogan: «Il commissario alla ricostruzione contro il sindaco di Casamicciola. Dice che già sono stati inviati oltre 72 milioni: sindaco, dove stanno i soldi? Dicci la verità e dimettiti». Un’accusa a cui Castagna ha risposto dicendosi anche dispiaciuto per un’accusa del genere, lanciata fra l’altro da chi per tre volte ha rivestito la carica di sindaco: il riferimento, trasparente, è ad Arnaldo Ferrandino, anche se il primo cittadino ha sempre accuratamente evitato di nominarlo, citando invece episodi delle amministrazioni arnaldiane giudicate come inefficaci.

Anzi, Castagna si è detto contento di essere stato alla guida del Comune durante l’emergenza sisma, viste le proposte che l’opposizione aveva lanciato, compresa quella di rendere tutta Casamicciola “zona rossa”. Proposte che lascerebbero intendere in quali “guai” il paese sarebbe finito se ci fosse stata un’amministrazione guidata da Arnaldo. Il sindaco ha anche stigmatizzato il comportamento di quest’ultimo durante il recente consiglio comunale relativo al bilancio, quando Ferrandino si è presentato in assemblea con un “compitino”, cercando di metterlo in difficoltà. Parallelamente, Castagna ha deprecato l’uso dei social da parte dell’opposizione, che ha iniziato a tenere atteggiamenti definiti da “influencer” per cercare facile ed effimero consenso on line, e un altro riferimento evidente è stato quello al consigliere Barbieri, colpito da una imprevedibile “conversione” social-digitale.

Un atteggiamento che fra l’altro li fa cadere in evidente contraddizione: «Un giorno vogliono cacciare Schilardi, il giorno dopo dicono che il commissario ha agito bene ma che io ho fatto sparire i soldi, che per inciso sono molti più di 72 milioni». Essi sono finanziamenti ottenuti con un complesso lavoro fatto di procedure e atti, un continuo impegno politico-amministrativo, non con le chiacchiere. Castagna ha rivendicato il fatto che molti risultati dell’amministrazione sono passati in secondo piano di fronte al dramma del sisma e poi del covid-19, circostanze durissime che hanno oscurato i risultati ottenuti sul fronte del pre-dissesto finanziario con svariati milioni di debiti, del risanamento delle partecipate come Amca e Marina di Casamicciola, che erano in stato più che disastroso. Risultati incontestabili, ma quasi ignorati di fronte alle emergenze successive.