Gestiva le multe a suo piacimento, così la Procura accusa Trotta

PROCIDA – In una ordinanza che si compone di centinaia e centinaia di pagine fare una sintesi diventa francamente impresa improba. Noi comunque proviamo a riassumere i prodromi dell’inchiesta che ha causato gli arresti di Procida relativamente a uno degli aspetti più lampanti che emergono nel provvedimento firmato dal gip: la gestione delle contravvenzioni e dintorni che appariva francamente decisamente personalistica e non rispondente ad un modus agendi corretto da parte del comandante della polizia municipale Giuseppe Trotta.

Nel corso delle attività investigativa, come riportato nell’Ordinanza eseguita in data odierna, emergeva una gestione non lineare degli illeciti amministrativi relativamente al Codice della Strada, in cui:

 

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