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Alternanza scuola-lavoro, il Liceo Ischia protagonista a New York

Tra i numerosi progetti di Alternanza Scuola Lavoro, locali, provinciali, nazionali, un gruppo di studenti frequentanti il Liceo Statale di Ischia, ne ha scelto uno internazionale che li ha portati dal 20 al 28 febbraio oltre oceano, permettendo ad essi di vivere da vicino per alcuni giorni la vita della Grande Mela e non solo, confrontando usi e costumi con quelli poi di casa nostra. Accompagnati per l’occasione dal Dirigente Scolastico Gianpietro Calise e dal referente AS/L Gianni Ferrandino, i ragazzi hanno vissuto una grande esperienza a New York. Gcmun, questo l’acronimo del progetto che quest’anno ha permesso a numerosi alunni, di partecipare ad un Model nella più frenetica e cangiante megalopoli del globo, New York. Il progetto, diviso in fase preparatoria e procedurale, si è svolto dapprima nella sala Pignatiello di palazzo San Giacomo di Napoli per poi concludersi tramite uno stage a New York.

Esso è stato eccezionale con un successo oltre ogni aspettativa ed immaginazione. Soddisfazione massima da parte di tutti, in primis dai ragazzi, che è e resta la cosa più importante. Per loro la possibilità oltre di ammirare la grande metropoli sognata da tutti, l’opportunità di di trascorrere e svolgere i lavori in un’intera giornata presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite; prima nelle diverse commissioni e poi, nel pomeriggio nell’aula dell’Assemblea Generale per la votazione finale e la cerimonia di chiusura. La possibilità di votare usando il sistema elettronico così come realmente i diplomatici fanno ogni giorno, essere in diretta internazionale sul sito web ufficiale delle Nazioni Unite (con la possibilità data anche ai genitori di assistere alla diretta, e alle scuole partecipanti di poter mettere in risalto la notizia anche sui siti web) ha rappresentato una opportunità più unica che rara.

Per di più, durante la cerimonia di premiazione, alla presenza di importanti diplomatici ed istituzioni internazionali, sono stati numerosi gli studenti italiani premiati: ben 4/5 di loro sono, delle scuole campane!!!Gli alunni desiderosi ed impazienti di vivere la propria avventura sono partiti il 20 Febbraio 2017 per gli Stati Uniti, dove hanno partecipato all’attività dei delegates fino al 28 dello stesso mese. Il fulcro dell’attività è stata la simulazione, atta ad amplificare le competenze linguistiche e culturali, rendendo possibile il confronto con adolescenti di ogni nazionalità, tutti riuniti per lavorare come una vera commissione delle Nazioni Unite.

La simulazione è stata attuata nell’arco di tre giornate, due all’interno dell’albergo Sheraton nel cuore di Times Square ed una all’interno delle vere commissioni delle Nazioni Unite dove quotidianamente vengono discussi i problemi più importanti del mondo. Il progetto non si è però limitato alla simulazione, difatti tra una comitee session ed un pranzo frugale i ragazzi sono stati in grado di visitare la magica New York, i suoi pittoreschi musei, la sua megalitica architettura e luoghi diventati ormai culto dell’umanità come l’Empire State Building, il Brooklin Bridge e Central Park.

La testimonianza di uno dei protagonisti M.C. : “Il Gcmun è stato un esperienza impegnativa e segnante che ha portato una ventata di colore nel nostro monotono e grigio mondo, stravolgendo un po’ il modo di pensare, calandoci nei panni di un’altra persona, con un’altra vita ed un altro scopo, facendoci toccare con mano cosa possa significare diventare un vero ambasciatore delle Nazioni Unite. Discutere con centinaia di persone, lavorare giorno e notte sul proprio working paper, poter

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visitare luoghi di tale importanza e partecipare ad una delle sfarzose cerimonie di chiusura delle Nazioni Unite è stato per noi un’esperienza ineguagliabile ed irripetibile che senza l’associazione IMUN non sarebbe stata possibile. New York ha qualcosa di unico, che nessuno di noi aveva mai trovato in altre città. Ti appartiene o forse tu le appartieni, dal primo istante in cui ci metti piede, e quel senso di appartenenza non ti abbandona nemmeno una volta tornato a casa.”

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Qualcun altro ha sottolineato “è stata una bellissima ed indiscussa esperienza, diversa dal quotidiano, che ci ha proiettato al vertice del mondo dove si decidono le regole e la possibilità di vivere per qualche giorno da vicino la vita di una grande metropoli, ma ciò mi ha fatto riflettere anche sul fatto che nel nostro “Bel Paese” si potrebbe fare poco per farlo apprezzare “Tanto”. Magica esperienza che sicuramente rimarrà nei cuori e nella mente dei “nostri ambasciatori” per un giorno all’ONU: Gaia Greco, Calise Michele, Emanuele Foscardi, Enrichetta Romano, Aura F.  Casado C., Giorgia Anna Spera, Ida di Iorio, Emanuela di Scala.

Al link del sito web ufficiale delle Nazioni Unite per rivedere l’intenso pomeriggio del 25 febbraio u.s. all’ONU e gli interventi degli studenti (anche i nostri della Campania!): http://webtv.un.org/meetings-events/other-meetingsevents/watch/global-citizens-model-united-nations/5337909513001

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