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Gianluca e la smentita non richiesta: «Mai con Enzo»

È tutto di una tristezza infinita, davvero. Ma abbiamo deciso che su certi argomenti e su certe questioni non intendiamo tornare e non ci torniamo. Ma passiamo piuttosto al day after della notizia pubblicata ieri dal nostro giornale, e che era circolata nei giorni precedenti. Enzo Ferrandino e Gianluca Trani insieme, per l’appunto il sogno di una notte di mezza estate. Abbiamo fatto un giro di telefonate nel pomeriggio e nella serata di ieri, incuriositi da questa suggestiva ipotesi. Vi diciamo nell’ordine che un consigliere di maggioranza ci ha detto come in tempi non sospetti Enzo Ferrandino avesse sondato qualche umore in casa minoranza e a suo avviso – sia pure in prospettiva futura e non nell’immediato – l’ipotesi di una “santa alleanza” non sarebbe stata assolutamente da scartare. Ci siamo sentiti telefonicamente anche con Gianluca Trani, che in quel momento pensava con la sua testa: siamo persone serie, non riveliamo il contenuto di conversazioni private che non erano “istituzionali” ma esclusivamente sondative ma possiamo assicurarvi di una cosa. Il giovane commercialista, candidato alle ultime elezioni amministrative, sembrava poco interessato a voler smentire la notizia, punto e basta. Per quanto pungolato amichevolmente da chi scrive a farlo, non fosse altro che per sgombrare il campo da ogni equivoco di sorta, ed anche perché interessati a raccogliere qualche dichiarazione dei diretti interessati sull’argomento.

Il giorno dopo, e cioè nella tarda mattinata di ieri, cambia la scena, cambia il mondo, cambia tutto. Arrivano gli ordini di scuderia e così al buon Gianluca viene consigliato di rispondere. Lasciamo perdere i discorsi su spin doctor e affini, prima per l’ex candidato a sindaco era un “peccato mortale” averli, oggi sta tutto a posto. Ad ogni modo arriva la nota ufficiale che naturalmente non viene inoltrata soltanto al giornale che ha redatto il servizio giornalistico ma pubblicata su Facebook. Perché così può essere ripresa anche da chi l’ha scritta per tirare un po’ di merda in faccia a chi si è limitato a scrivere un articolo esprimendo un pensiero e raccontando dei fatti. Possono piacere o meno ma vivaddio siamo in democrazia, e dunque ognuno potrebbe essere libero di fare quello che vuole. Dispiace davvero che l’amico Gianluca abbia finito per prestarsi a cose del genere, confesso candidamente che ieri pomeriggio un senso di tristezza mi ha pervaso per più di qualche minuto. Ma tant’è, così va il mondo. Potrei pensare che abbia agito inconsapevolmente, ma gli riconosco un’intelligenza troppo elevata per credere che ci sia cascato come un pollo.

Per la cronaca, tornando al dato politico, ecco quanto scrive Gianluca Trani sperando che poi lo pensi anche per davvero:  “Il meraviglioso popolo di Ischia mi ha conferito un incarico serio: essere sentinella e controllore di una maggioranza che deve amministrare il mio paese. E non ho nessuna intenzione di tradire gli oltre cinquemila Ischitani, quasi la metà del popolo di Ischia, con accordi di bassa lega e bassa politica. Non hanno credibilità. Sono 40 giorni che litigano per questioni loro interne. Non hanno credibilità. Stanno portando avanti un concorso per l’assunzione dei famosi vigili a tre mesi in maniera alquanto discutibile. Attendiamo gli esiti per chiedere trasparenza senza lasciarci andare a sensazionalismi e populismi. Non hanno credibilità. Il Pontile 2 del porto di Ischia è ancora scoperto. Così come il Piazzale Trieste e Trento. Non hanno credibilità. Il traffico, da 40 giorni, è ancora il nostro peggior nemico e la nostra peggiore causa di vergogna. Non hanno credibilità. Le spiagge sono sporche, mal curate e disorganizzate. Non hanno credibilità. L’ordine pubblico è una chimera. E io dovrei tradire il popolo Ischitano per chi non ha nulla? Non l’ho fatto quando ho preso le distanze, tre anni fa, da questa maggioranza e lo dovrei fare oggi che ho dalla mia, la forza di 5000 ISCHITANI! No grazie!
In attesa del prossimo consiglio comunale, sperando di conoscere la nuova giunta del comune di Ischia, non posso far altro che restare stupito, nonostante avessi smentito».

La replica di Gianluca la pubblichiamo e adesso – sempre che questo non provochi la suscettibilità di qualcuno – proviamo a fare qualche considerazione. La prima: Gianluca si prende la briga di smentire seccamente un qualcosa che, di fatto, non gli viene mai esplicitamente attribuito. Pazza idea o meno, chi si è preso la briga di leggere il nostro servizio di ieri avrà notato come il riferimento a cose e persone è chiaro ed esplicito: Enzo Ferrandino aveva pensato di far leva e provare un contatto con l’avversario alle amministrative dell’11 giugno per provare a uscire dalla morsa di una maggioranza che intendeva tenerlo per le p…, cosa che ovviamente a lui non andava affatto bene. Nessuno ha mai detto che tra i due ci sia stato un incontro, si sia discusso di questo specifico argomento o quant’altro. Che poi si racconti pure che dalle parti di Barano si spinga per un riavvicinamento tra le parti, beh leggende popolari sono e tali restano fino a prova contraria. Semmai doveva esserci una smentita, che magari arriverà oggi o domani (non accompagnata stavolta da una serie irripetibile di contumelie) avrebbe dovuto indirizzarla Enzo Ferrandino il quale certo – ove mai dovesse agire in questa direzione – seguito da spin doctor che conoscono il protocollo rivolgerà la sua opinione al giornale e magari soltanto il giorno successivo sui social network. Ma in ogni caso, l’uscita dell’ex presidente del consiglio comunale uno scopo l’ha sortito: resta dov’è, e a questo punto dobbiamo credere che resterà dov’è. Dovesse cambiare idea, prima o poi, noi e i nostri lettori (oltre che gli ischitani in genere) siamo muniti di memoria lunga. Ad maiora.

Gaetano Ferrandino

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