«Le demolizioni? Dopo l’incontro di oggi (ieri per chi legge, ndr) posso dire senza ombra di dubbio che la percezione del problema c’è ed è anche fortemente sentita. Non siamo così ingenui da pensare che un incontro con De Luca potesse fare affrontare il problema in maniera definitiva: è un percorso fatto di step, ma se non altro questa prima riunione ci ha consentito di discutere l’argomento nella maniera più giusta, perché in effetti la sensazione che io ho sempre ricevuto dalla politica nazionale è che di fronte all’abusivismo edilizio ci fossero sempre degli steccati». Così a margine dell’incontro in Regione si è espresso il presidente dell’Assoforense, Gianpaolo Buono, che poi ha aggiunto: «Oggi, se non altro, si guarda al fenomeno da un’angolazione diversa, ossia di natura sociale. Al governatore abbiamo evidenziato le motivazioni che inducono i sindaci a chiedere supporto alla Regione. E’ illogico che in questo momento l’esecuzione degli sfratti sia sospesa mentre gli ordini di demolizione non seguono lo stesso iter. E in un periodo come questo ci sono nuclei familiari che non dispongono nemmeno di una sistemazione alternativa e tra l’altro fanno anche fatica a reperire un immobile disponibile».
Chiediamo al presidente quanto è ottimista, soprattutto in considerazione del fatto che dopo Pasqua le ruspe dovrebbero tornare a colpire in diversi comuni isolani e Gianpaolo Buono risponde così: «E’ chiaro, e non bisogna prendere in giro nessuno, che non arriveranno a stretto giro misure atte a scongiurare le demolizioni. Nessuno ha la bacchetta magica, ma certo sono più fiducioso dopo aver raccolto la sensibilità di presidente e assessori presenti contrariamente a quanto succede con la politica nazionale che continua a essere sorda »
