CULTURA & SOCIETA'

Giardinaggio e solidarietà per i ragazzi dell’Istituto Mennella

Ieri mattina la visita al vicoletto fiorito con tanto di derrate alimentari per la Catena Alimentare Nunzia Mattera

Si è tenuto ieri mattina al vicoletto fiorito di via Elena intitolato a Nunzia Mattera il progetto social gardening che ha visto protagonisti i ragazzi dell’istituto Vincenzo Mennella di Lacco Ameno. Grazie alla Preside Assunta Barbieri e alla professoressa Giulia de Nicola, i ragazzi si sono trasformati in una squadra di eccezionali giardinieri. Sono arrivati nel vicoletto carichi di piantine e di buste della spesa. A illustrare questa splendida realtà Luciana Morgera che, con Nunzia Mattera e gli amici della borsa verde 3.0 diede vita a questo esperimento di giardinaggio sociale nel 2017.

Un anno dopo il Garden Club, in occasione dell’evento “Balconi fioriti”, diede un premio alle due promotrici del recupero di questa stradina del centro, un esempio di Social Gardening che coinvolse tutti i cittadini e non solo. “Grazie alle due vulcaniche madrine, – questa la motivazione del premio – decine di persone si son ritrovate in Via Elena – un’anonima stradina di baracche post terremoto, che nel 1883 distrusse Casamicciola – C’erano persone di ogni età, sesso, lingua e provenienza, che hanno portato la loro pittura, le loro piante, i loro fiori, la loro musica, il loro caffè, i loro dolci, la loro creatività, la loro fantasia, la loro esperienza, e soprattutto il loro desiderio di rivoluzionare lo stato di abbandono. Tutti hanno lavorato in uno spazio senza che fosse il proprio, ma contemporaneamente di tutti. La condivisione di via Elena ha trionfato, e tra i colori dei fiori, delle voci e della musica, si è sviluppato un luogo dove “coltivare relazioni”. Oltre ad essere lì, dove le dita toccavano la terra che fa crescere piante e fiori, si era dove i sorrisi e la gioia di tutti facevano crescere speranza.

Il Garden Club Isola d’Ischia ha desiderato premiare questa meravigliosa iniziativa affinché ci sia l’acuto contagio del riappropriarsi di strade e quartieri, perché’ la bellezza, quando si ammira nella natura, generà la vera felicità”. E così, ieri mattina, i ragazzi hanno potuto conoscere questa bella realtà, toccandola con mano. Alcuni non avevano mai toccato il terreno con le mani e, rispetto agli altri, hanno aggiunto qualcosa in più al loro bagaglio di esperienze. Tutti, però, hanno conosciuto la storia di Nunzia Mattera che, in quel vicoletto, ha raccolto i tanti che, ancora oggi, chiedono una mano ad arrivare a fine mese acquisendo derrate alimentari. Così, giovani ischitani, hanno potuto conoscere non solo la storia della Catena Alimentare che oggi aiuta circa 90 famiglie, ma anche una realtà che fa dell’isola un territorio non sempre felice.

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