CULTURA & SOCIETA'

Giardini la Mortella, Ischia: dal 2 Aprile al via la stagione 2022

Quest’anno i Giardini festeggeranno il trentennale dell'apertura al pubblico: nel periodo di chiusura il personale si è dedicato alla cura delle piante e non solo

Al via da sabato 2 Aprile la stagione 2022 dei Giardini la Mortella di Ischia, oasi tropicale curata dalla Fondazione William Walton che tornerà ad accogliere il pubblico nelle giornate di martedi, giovedi, sabato e domenica dalle ore 9.00 alle 19.00, con le tradizionali visite. I Giardini, che quest’anno celebreranno il trentennale dell’apertura voluta da Lady Walton nel 1992, offriranno ai visitatori un’indimenticabile esperienza nella bellezza: uno spazio ideale per passeggiare tra le piante tropicali, perdersi nelle sfumature dei fiori, scoprire la storia di un grande musicista del ‘900, conoscere da vicino gli uccelli esotici ospitati nella voliera, godere degli emozionanti panorami sulla baia di Forio.

Durante il periodo di chiusura invernale il personale della Fondazione Walton si è dedicato alla cura delle piante ed ai piani di manutenzione organica, che rendono il giardino sempre più sostenibile, rigoglioso e generoso. L’arrivo della primavera vede ora il ritorno delle fioriture più emblematiche, in un tripudio che sembra sottolineare la caratteristica compresenza di piante spontanee della macchia mediterranea, specie esotiche che arrivano da mondi lontani, e piante più note e vicine all’esperienza e alla storia di ognuno, che sono l’ossatura dei giardini tradizionali. Nel giardino si coglie continuamente questa giustapposizione armoniosa tra esemplari spesso rari e preziosi e piante più consuete e familiari. Il giardino a valle è punteggiato dalle fioriture delle tante, gigantesche Camelie japonica, al di sopra delle quali si innalzano le Magnolie soulangeana con i fiori rosa a forma di tulipano posati sui rami ancora nudi, ma basta affacciarsi nelle serre per essere colpiti dalla vista delle orchidee, della Thumbergia mysoriensis, dall’India, con gli stravaganti  racemi di fiori a campana gialli e rossi; nel sottobosco, tra i fiori magenta del Geranium maderense e le le Bromelie sudamericane, si aprono le campanelle delle Clivia del Sudafrica, nelle tante cultivar gialle, crema, arancione e rosse insieme ai delicati ranuncoli e agli selvatici spontanei.  Sulla collina la macchia mediterranea esprime tutta la sua bellezza, tra i cuscini di fogliame argentato delle artemisie e delle cinerarie, su cui si innalzano le gialle ginestre, le lavande violette, i cisti e i rosmarini che riempiono l’aria di fragranze aromatiche e pungenti. Le gradinate del Teatro greco, in attesa di accogliere le orchestre giovanili nella stagione estiva dei concerti, si ricoprono delle fioriture dei bulbi, dai narcisi, ai tulipani, agli iris, agli anemoni. Lasceranno poi il posto ai papaveri, i lupini e alle erbe spontanee, che i giardinieri rispettano in nome della biodiversità, per accogliere e nutrire la microfauna così necessaria all’equilibrio ambientale. Sbocciano con i loro sbuffi viola le grandi Bartlettina vicino ai laghetti, esplodono le rose rampicanti ed i glicini lungo le recinzioni mentre si schiudono le Protea sudafricane con i fiori dalle forme fantastiche e dai colori brillanti; fioriscono gli alberi brasiliani di Tabebuia e di Erythrina, e l’aria si riempie del profumo di zagare. Nel microcosmo del giardino si danno appuntamento piante di tutto il mondo, a celebrare il ritorno della bella stagione. 

Al via anche gli appuntamenti musicali

Con la riapertura del giardino, ripartiranno anche gli eventi musicali: i primi due concerti sono in calendario proprio in concomitanza con la riapertura, sabato 2 e domenica 3 Aprile. Sul palco, il Duo Dallagnese che animerà i preziosi Steinway presenti nella Sala Recite, con un repertorio per due pianoforti di Schubert e Rachmaninoff. La stagione dedicata alla musica da camera, prevede appuntamenti musicali che si susseguiranno ogni week end fino ad Ottobre (escluso mese di Agosto), con giovani talenti italiani ed internazionali protagonisti della scena. La Mortella infatti non è solo un giardino che riunisce preziose specie floreali ed arboree provenienti da tutto il mondo tropicale ma anche un luogo dove natura e musica si fondono in un connubio perfetto. Ogni anno vengono organizzate tre stagioni concertistiche: due dedicate alla musica da camera (primavera e autunno) ed un’altra alla musica sinfonica (giugno-luglio) con l’obiettivo di far conoscere la musica di William Walton, genius loci della Mortella, incentivare la conoscenza della musica e supportare i giovani talenti nell’avvio delle loro carriere musicali.

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