FORIO – L’estinzione della Fondazione “La Colombaia”, nel corso degli ultimi giorni, ha suscitato non pochi malumori in seno all’opinione pubblica e all’interno del sempre infuocato agone politico foriano. La maggior parte degli oppositori politici del sindaco Del Deo, ovviamente, hanno colto l’occasione per sparare a zero sull’attuale primo cittadino, che a loro dire sarebbe tra i responsabili della morte de “La Colombaia”, la celeberrima villa che fu eletta da Luchino Visconti quale sua dimora estiva. In questo autentico vespaio di polemiche c’è però chi si è assunto la responsabilità di prendere le difese dell’ex democristiano. Stiamo parlando, per chi non l’avesse ancora capito, dell’ex sindaco di Forio Gaetano Colella.
Il buon Colella non ha mai nascosto le proprie simpatie nei confronti di Del Deo, tant’è vero che egli sta alacremente lavorando per consentire all’attuale primo cittadino di essere rieletto. Vedendo il suo “figlioccio” attaccato da più fronti, Gaetano Colella ha deciso di spezzare una lancia in favore del sindaco di Forio. «Francesco Del Deo sulla questione Colombaia – ha scritto Colella su Facebook – è l’unico politico foriano che non ha assolutamente alcuna responsabilità sullo stato in cui si è fatto precipitare questo immenso patrimonio culturale del nostro paese. Le responsabilità sono evidentissime e nessuno ha il coraggio di pronunciarle. Sono state le scellerate gestioni politiche amministrative di due sindaci di sinistra precedenti a Del Deo (si riferisce a Franco Monti e Franco Regine, ndr) che hanno creato la vergognosa condizione attuale della villa di Visconti. Poi, cari amici, voglio assicurare che io sono un amico fraterno dell’attuale sindaco di Forio Francesco Del Deo, ma non sono affatto la sua guida. Francesco Del Deo non ha bisogno della mia guida per dirigere politicamente Forio: è un uomo dotato di una umanità straordinaria, di una capacità amministrativa concreta e anche di una esperienza sufficiente per fare da solo bene il proprio lavoro nell’interesse della comunità foriana come ha fatto fino ad oggi».
BAGGIO AL VETRIOLO: «HANNO UCCISO LA COLOMBAIA, VADANO VIA TUTTI». Non si è lasciato attendere il durissimo j’accuse dell’avvocato Alfredo Baggio, che senza mezzi termini ha affermato lapidario: «Hanno ucciso, questo è il verbo appropriato, villa Visconti. Su di essa hanno marciato politici e non. Una vergognosa azione di speculazione di basso stile di personaggi squallidi privi di amore e onestà. Ho letto, ultimamente, dell’amministrazione Bottiglieri e si sono rizzati i capelli. È vero o non è vero quanto riportato dalla stampa e Facebook? Di fatto si è accertato un passivo di 800.000 euro. Che schifo! Mi chiedo: perché non scattano le manette per i responsabili facilmente individuabili? Andare al Caruso e osservare la villa in stato di abbandono mi fa piangere il cuore. Forio ancora e spudoratamente si vanta di essere il paese della cultura pur non avendo cultura ma solo avidità gretta che sciala nel disinteresse generale. Vadano via tutti, non rompano più’ il c***o politici e leccaculo».
L’ESTINZIONE DELLA FONDAZIONE “LA COLOMBAIA”: UNA MORTE ANNUNCIATA. Circa due settimane fa la Regione Campania, tramite la pubblicazione sul Burc, ha ufficialmente decretato l’estinzione della Fondazione “La Colombaia”, la cui fine era nell’aria già da mesi. Riproponiamo di seguito, a beneficio di coloro che non ne avessero ancora preso visione, il passaggio fondamentale di quello che rappresenta un vero e proprio de profundis, una pagina nera nella storia dell’isola d’Ischia. “Rilevato – recita il decreto dirigenziale delle politiche culturali Regione Campania dello scorso 1 marzo – che il Consiglio Generale dell’ente, inerte dal 2014, risulta scaduto e che gli ultimi bilanci presentati risalgono al lontano 2012; […] atteso che in data 9 novembre 2015 il sindaco di Forio ha ritenuto impossibile, allo stato, il raggiungimento degli scopi statutari (“Realizzazione ed elaborazione di un centro per la realizzazione di progetti o iniziative di diffusione scientifica; realizzazione di una scuola internazionale di cinema e teatro; diffusione della comunicazione, dello spettacolo in particolare delle arti cinematografiche, teatrali”); […] vista la relazione dei commissari regionali ad acta, avv. Giuseppe Calabrese, dott. Nicola Sarnataro, i quali hanno accertato debiti per un totale di euro 782.710 […] dichiara estinta la Fondazione “La Colombaia” di Luchino Visconti, ubicata in Forio, via F. Calise 130, con tutte le conseguenze di legge, ai sensi dell’art. 27 cod. civile”.
