ISCHIA – Le vie del signore sono infinite. Quelle di Giosi Ferrandino, invero, di più. Il sindaco d’Ischia viaggia come un rullo compressore, ad una media di… un gol a partita. Scherzi a parte, la macchina amministrativa è diventata una sorta di Arca di Noè: tutti a bordo, bisogna prepararsi alle elezioni della prossima primavera ed è bene farlo distribuendo incarichi a destra ed a manca. Dopo il grande bluff del concorso per l’assunzione di cinquanta vigili urbani (tranquillizziamo gli aspiranti pizzardoni, rassegnatevi che per adesso siete davanti ad una vera e propria bufala, maggiori dettagli nell’edizione di domani del nostro giornale), il primo cittadino continua a rimpolpare il proprio organico e così ecco che alla corte giosiana arrivano nuovi adepti. Lo si apprende con tutti i crismi dell’ufficialità – in teoria era tutto nell’aria da più di qualche giorno – dai decreti n. 75, 76 e 77 firmati proprio dal primo cittadino.
Il primo cittadino, insomma, attinge nuovamente dalla ormai nota e famigerata short list chiudendo (almeno così dovrebbe essere, visto che siamo in campagna elettorale mai mettere limiti alla provvidenza) il cerchio su una serie di inserimenti nella macchina comunale.
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