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Semaforo verde

Ieri il primo consiglio comunale di Forio. A tenere banco il giuramento del sindaco Stani Verde ma soprattutto l’elezione del consiglio comunale, che ha visto nominato Gianni Mattera. Il primo cittadino annuncia che si è già partiti dalle piccole cose: Del Deo, Capuano e Loffredo costituiscono il gruppo di Fratelli d’Italia

E’ andato in scena ieri sera nell’androne del vecchio municipio al Soccorso la prima seduta di consiglio comunale. Cominciata in ritardo per un contrattempo che evidentemente pareva imprevedibile, ossia una leggera ma fastidiosa pioggerellina che ha ostacolato l’inizio dei lavori. Che sono stati presieduti dal consigliere Dino D’Abundo, che in apertura non ha nascosto la sua emozione chiosando però scherzosamente: “Sindaco bagnato, sindaco fortunato”. Poi si è entrati subito nel vivo con la convalida degli eletti, sia del sindaco Stani Verde che dei consiglieri comunali che per alzata di mano è stata votata all’unanimità. Dopo l’applauso di rito si è votato al secondo punto all’ordine del giorno con la nomina del presidente del consiglio comunale. La carica, dopo la canonica votazione a scrutinio pubblico, ha visto tutti convergere su Gianni Mattera: si sono astenuti soltanto in due, lo stesso Gianni Mattera e Vito Iacono. Sul vicepresidente, invece, maggioranza compatta intorno al nome di Enzo Di Maio (tranne l’interessato che si è parimenti astenuto), lo stesso dicasi anche per i tre consiglieri Del Deo, Capuano e Loffredo mentre curiosamente Vito Iacono ha preferito indirizzare la sua preferenza proprio al candidato sindaco sconfitto Pasquale Capuano.

Appena insediato a Stani Verde è toccato indossare la fascia tricolore e celebrare il giuramento prima di aggiungere: “Sono felice ed emozionatissimo, ho una squadra di persone affiatate che mi hanno dato fiducia in questi quindici lunghi anni. La fedeltà delle persone si è vista nei momenti in cui sedevo tra i banchi dell’opposizione, io sono grato a tutti i cittadini foriani e a chi ci ha messo la faccia esponendosi in questa campagna elettorale così come accaduto già nel 2018 in occasione della mia prima candidatura a sindaco”. Poi presenta tra gli applausi gli assessori partendo dal primo vicesindaco donna Angela Albano, poi Jessica La Vista e Nino Savio (definito il “guerriero di Monterone”) e Nicola Monti (“dimostrerà tutto il suo valore”, aggiunge il primo cittadino). Non c’è il quinto esponente della giunta municipale, che verosimilmente sarà nominato più avanti dopo una adeguata riflessione. Poi il sindaco non risparmia qualche stoccata: “Siamo partiti dal diserbo delle strade, dalle piccole cose, che sono importanti ma alle quali evidentemente non veniva data la giusta importanza. Si parte da qui, è così che si capisce che ci si trova in un paese civile in grado di accogliere i turisti in modo degno. Abbiamo pulito le spiagge, servizio che tra l’altro faceva parte dell’appalto della SuperEco. Con lo stesso piglio con cui abbiamo preso di petto i problemi della quotidianità, stiamo facendo lo stesso anche con questioni più importanti: appena sarà nominato il nuovo commissario chiederemo uno stralcio per riparare la condotta che ha inquinato il nostro mare”. Poi sottolinea: “Il nostro programma troppo semplice? Non sono abituato a prendere la gente, quando progetti importanti saranno pronti allora presenteremo le nostre iniziative alla cittadinanza: vogliamo mantenere gli impegni, non raccontare favole”.

Dal canto suo il neo presidente Mattera ha detto: “Assumo questa carica con tanto entusiasmo, voglio ricordare mio padre e il mio amico e fratello Mariolino Russo: oggi sarebbero stati entrambi orgogliosi di me. Il mio ruolo da amministratore cambia, onorerò la carica di presidente svolgendola in modo imparziale, rappresenterò sia i consiglieri di maggioranza che di minoranza. Tutti potranno esercitare il proprio mandato sia con azioni propositive che di critica, purché sempre nel rispetto delle regole. Spero che questo mandato possa rappresentare anche un momento di pacificazione sociale e di rinascita, dopo anni terribili che hanno inciso sul tessuto sociale e sui giovani. Proprio sui giovani dobbiamo focalizzare al massimo il nostro impegno affinché possano trovare il giusto spazio sotto l’aspetto occupazionale e nella partecipazione alla vita politica del Comune”. Poi annuncia di voler istituire il consiglio comunale dei bambini prima che si passi agli interventi partendo da quello di Vito Iacono che ironizza sul seggio ritenuto fino alla fine ballerino chiedendo quasi scusa per la sua presenza in consiglio comunale. Poi, dopo le parole di Davide Laezza, tocca a Pasquale Capuano che annuncia un’opposizione costruttiva e poi bacchetta la maggioranza: “Non è vero che lasciamo un paese disastrato, peccato che qualcuno non abbia voluto riconoscerlo”. Poi a chiudere gli interventi di Mimmo Loffredo e Francesco Del Deo. I tre esponenti della minoranza poi, particolare non trascurabile, hanno annunciato la costituzione del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.

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