CRONACA

Giudice di Pace, la Garzo “chiede” rinforzi ai Comuni

Il presidente del Tribunale ha sollecitato le amministrazioni isolane affinché sei unità del servizio civile vengano temporaneamente assegnate agli uffici giudiziari per lo smaltimento degli arretrati

Volontari del servizio civile dei vari Comuni isolani “in prestito” all’Ufficio del Giudice di Pace. È questa l’ipotesi allo studio per contribuire a smaltire il lavoro arretrato che si è accumulato negli ultimi anni a causa della cronica carenza di personale. In tal senso una richiesta specifica è giunta dalla Presidenza del Tribunale di Napoli: la dottoressa Elisabetta Garzo ha infatti indirizzato una nota alle sei amministrazioni locali, facendo presente che è in corso un’ispezione ministeriale presso l’ufficio del Giudice di Pace di Ischia, di cui abbiamo peraltro reso conto su queste pagine nei giorni scorsi. Tale ispezione, scrive il presidente, implica numerose attività e adempimenti amministrativi, con conseguente difficoltà per il personale assegnato che è tuttora in numero molto ridotto, e comunque inferiore a quanto prevede la pianta organica.

Di qui la richiesta di una temporanea assegnazione agli uffici del Gdp di sei unità di personale, appartenente al servizio civile di ciascun Comune, “anche al fine di evitare ingenti sanzioni”. Negli uffici comunali si sta studiando il modo per dare seguito a questa proposta, anche alla luce del fatto che i volontari del servizio civile sono coperti da una apposita assicurazione per le attività che svolgono nelle case comunali, e quindi c’è da vagliare se e quali possibilità o impedimento ci siano a livello normativo per un temporaneo trasferimento nei locali dell’ufficio del Giudice di Pace che soddisfi la richiesta del presidente del Tribunale. Qui il dottor Rumolo sta rapidamente provvedendo alla pubblicazione dell’enorme arretrato di sentenze: il funzionario provvede a oltre cento pubblicazioni al giorno, ma naturalmente vi sono altre incombenze collaterali, e resta l’esigenza di un numero adeguato di personale per farvi fronte. Come si ricorderà, qualche giorno fa la dottoressa Garzo aveva compiuto una inaspettata visita alla Sezione distaccata di Ischia, accompagnata da alcuni tecnici del Tribunale di Napoli venuti a ispezionare i locali del palazzo di giustizia per annotare le criticità e gli interventi necessari. Visita a sorpresa che tuttavia aveva suscitato amarezza nei vertici dell’Associazione forense isolana, per non essere stati preventivamente informati dell’arrivo del presidente.

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