Per la serie… non facciamoci mancare mai nulla. Ormai nel palazzo municipale di via Iasolino hanno deciso evidentemente di non annoiarsi mai ed il ritorno (anche se di fatto non se ne era mai andata) di Valeria De Siano nell’organico del civico consesso è l’ennesimo colpo di scena di quello che sta diventando un tormentone. E pone subito dinanzi ad un interrogativo: a questo punto il prossimo consiglio comunale, in programma il 2 febbraio, si svolgerà regolarmente o sarà rinviato ancora una volta? Il quesito è certamente tutt’altro che irrilevante, soprattutto in considerazione del fatto che dovranno essere votati i componenti della commissione Paesaggio per la quale è in atto un conflitto intestino e lontano dai riflettori. Se la seduta si fosse svolta con la presenza di Maurizio De Luise, Giosi avrebbe avuto due opzioni: mettere il voto del “popolo” al servizio di Enzo Ferrandino o avrebbe potuto “sfrocoliare” il primo cittadino andandolo ad elargire a Paolo Ferrandino in modo da tirare una botta a Ottorino Mattera. Adesso, cosa succederà con Valeria De Siano? La Sciarappa cercherà sponde sul lato dell’attuale presidente del consiglio comunale o su quelle dell’altro geometra Ferrandino?
Nell’attesa di capire come andrà a finire, non possiamo fare a meno di osservare come un rinvio del consiglio comunale presumibilmente farebbe comodo a tutti. Diciamocelo francamente, anche alla minoranza che non avrebbe trovato la quadratura del cerchio sul soggetto da destinare alla commissione. Per quanto riguarda Enzo Ferrandino, beh al sindaco tutto quello che si può differire non dispiace mai per concetto e quindi l’ipotesi non può assolutamente essere scartata a priori.
Nel frattempo, in tutto questo caos, bisognerebbe anche lavorare per la composizione della giunta politica. Il sindaco vorrebbe concedere un assessore a lista, con un identikit che preveda una lista di eletti e di alto profilo, insomma nulla di poco performante. Enzo Ferrandino dovrà decidere facendo anche una serie di valutazioni e mantenendo determinati equilibri, ma probabilmente la “rosa” dei suoi sogni (e qui ci prendiamo presumibilmente una “licenza” oltre che un rischio) sarebbe quella composta da Ida De Maio, Luigi Di Vaia, Paolo Ferrandino, Pasquale Balestrieri ed Elena Fortuna. A proposito di giunta ed a proposito di interrogativi, visto che ne abbiamo posti tanti vogliamo chiudere con l’ultimo: ma proprio Balestrieri onorerà il patto di sangue siglato in tempi non sospetti con Rosanna Ambrosino per favorirne l’ingresso nell’esecutivo o lo romperà dopo l’allargamento del gruppo divenuto “Vivere Ischia”? Si accettano risposte. E scommesse, pure.
Gaetano Ferrandino
