ISCHIA. Mercoledì doveva essere e mercoledì è stato. Ieri sera, con il solito abituale ritardo, i consiglieri di maggioranza di Ischia si sono ritrovati nel palazzo municipale di via Iasolino per una riunione di gruppo che era stata annunciata dal sindaco Enzo Ferrandino già in occasione della seduta di consiglio comunale di venerdì scorso. L’oggetto della riunione, ovviamente, era quello che sta dilaniando da diverso tempo l’attuale amministrazione comunale, ovvero la costituzione della giunta politica che dovrebbe sostituire l’esecutivo tecnico. Il primo cittadino nella mattinata di ieri si è recato a Napoli e dunque ha evitato accuratamente di incontrare i consiglieri durante la giornata, proprio per evitare di far capire quelle che potessero essere le sue mosse. Per la cronaca, c’era anche chi pensava che a un certo punto il summit sarebbe slittato, ma in realtà si è regolarmente svolto. Ed è tuttora in corso mentre andiamo in macchina, con la sensazione che la montagna potrebbe finire per partorire l’ennesimo topolino.
Il nocciolo della questione è sempre lo stesso, come arrivare alla composizione della giunta. Secondo quanto si apprende chi si aspettava le dimissioni dell’attuale presidente del consiglio comunale Ottorino Mattera sarebbe rimasto deluso (alla vigilia l’unico che ci avrebbe scommesso era Luca Montagna, ma per evidente “conflitto di interessi” dal momento che era chiamato a sostituirlo in caso di ribaltone) anche perché una mossa del genere avrebbe messo in moto una sorta di effetto domino che sarebbe riuscito a mettere ordine. La soluzione Enzo Ferrandino, quella dei consiglieri comunali che dovrebbero dimettersi per diventare assessori, non avrebbe sfondato, così come l’ingresso dei primi dei non eletti anche perché a quel punto diventa difficile far quadrare i conti relativamente alle quote rosa. Maggiori dettagli nell’edizione di domani-
Gaetano Ferrandino
