CRONACAPRIMO PIANO

GLI AUTOVELOX CI HANNO RESI PIU’ VIRTUOSI

I numeri di Lacco Ameno indicano come la loro installazione sulla Litoranea abbia indotto alla prudenza: in cinque mesi nel 2022 si contarono 7.779 sanzioni (su 1.992.252 passaggi), nell’intero anno 2023 appena 4.451 su addirittura 4.891.065 transiti complessivi, appena lo 0.09%. La linea d’indirizzo perseguita da subito sui ricorsi

Era il 21 luglio 2022 quando sull’isola si apriva una nuova era, caratterizzata poi da una serie di evoluzioni, polemiche, dibattiti, contrapposizioni ed anche gli annessi e inevitabili contenziosi giuridici. Quel giorno fu proprio il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale ad annunciare con una nota ufficiale pubblicata sui suoi canali social l’installazione sul territorio comunale (ma anche il primo sull’isola) di un rilevatore di velocità. Così il “Barone” ebbe ad esprimersi: “L’ Amministrazione ha fermamente sostenuto l’installazione di un autovelox lungo la litoranea che collega Casamicciola Terme a Lacco Ameno. Parliamo di una tecnologia importante, che può dissuadere da comportamenti contrari al codice della strada. Comportamenti che, spesso, hanno generato incidenti mortali. Pertanto, ringrazio il Prefetto, il Comandante dei Vigili, l’Assessore alla Viabilità Leonardo Mennella e quanti si sono adoperati per collocare sull’isola d’Ischia il primo impianto in assoluto. Che, al momento, è in fase di collaudo, con l’auspicio che entri quanto prima in funzione. Come Sindaco, come cittadino, come padre non voglio più vedere strade tinte di rosso. Per favore, tutelate le vostre vite e quelle dei vostri fratelli ischitani. Anche perché, al di là dell’autovelox, toccherà sempre a voi non eccedere con la velocità o non bere prima di mettersi alla guida, tanto per fare un esempio. Siate vigili, siate responsabili”.

Passarono pochi giorni e ad agosto, nel pieno della stagione turistica, gli autovelox entrarono effettivamente in azione sulla Litoranea, aprendo la strada alle successive installazioni a Ischia in via Baldassarre Cossa e sulla Superstrada, passando poi per quelle foriane che poi sono rimaste in stand by soprattutto dopo la mole di contenziosi che si è abbattuta soprattutto sull’ente guidato dal sindaco Enzo Ferrandino e che evidentemente ha reso il quadro della situazione bisognoso di ulteriori approfondimenti. Oggi però, a distanza di un anno e quattro mesi siamo in grado di dirvi con assoluta precisione se e in che misura gli autovelox di Lacco Ameno hanno contribuito a rendere automobilisti e centauri di casa nostra (oltre che i visitatori dell’isola) decisamente più virtuosi di quanto non lo fossero stati in passato. Nel 2022 nella zona dove sono stati installati i rilevatori di velocità sono transitati complessivamente 1.992.252 veicoli e sono state constatate 7.779 infrazioni al codice della strada (come potete vedere e leggere dalla tabella in pagina). Questo numero di contravvenzione in cinque mesi se calcolati per una intera annualità avrebbero dovuto comportare grosso modo 18.000 sanzioni per eccesso di velocità. E invece le cose sono andate in maniera decisamente diversa nell’anno che ci siamo messi alle spalle e dimostra come passare davanti ad un autovelox ha invogliato un po’ tutti a regolarsi con molta prudenza e attenzione in più Nei dodici mesi del 2023 sono transitati per la litoranea di Lacco Ameno 4.891.065 veicoli e sono state elevate “appena” 4.451 multe, praticamente il 50 per cento di contravvenzioni in meno con oltre il 200 per cento di transiti in più. Un segnale chiaro ed evidente di come abbiamo imparato a non pigiare più il piede sull’acceleratore per timore di patire danni alla tasca, alla quale di questi tempi teniamo tutti particolarmente. La percentuale tra veicoli “fotografati” e sanzioni è eloquente più che mai: parliamo di appena lo 0.09%, dunque un qualcosa di assolutamente irrilevante.

Ma non è tutto, secondo informazioni in nostro possesso la quasi totalità di queste contravvenzioni riguarderebbe un eccesso di velocità non eccessivamente superiore ai limiti stabiliti dalle normative vigenti. Tradotto in parole semplici, le “saette” che hanno attraversato il lungomare lacchese si conterebbero davvero sulle dita di poche mani ed anche questo è un altro aspetto che certo non può essere sottaciuto. Al termine di questa esposizione, avendo la materia spaccato l’isola tra guelfi e ghibellini, ci limitiamo a sottolineare come abbiamo voluto sottoporre all’attenzione del lettore una serie di dati e numeri che in quanto tali sono incontestabili e inconfutabili, senza voler riaprire una volta di più un eterno ed insoluto dibattito. Per il resto la strada fin qui seguita da Lacco Ameno è stata diversa da quella praticata a Ischia dove i ricorsi relativi ad omologazione e quant’altro degli autovelox ha indotto ad una serie di pronunce del giudice di pace favorevoli ai ricorrenti. Il Comune del Fungo sin da subito, anche in presenza di alcune sentenze contrarie, non ha esitato a ricorrere immediatamente e senza indugio in appello, e proprio nei prossimi giorni si dovrebbero conoscere i primi risultati, che è ovvio avranno una certa influenza e potranno indirizzare e condizionare le scelte future. A Lacco come altrove.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex