Gli sfascia il taxi per vendetta, denunciato

Un sabato di ordinaria follia a Barano d’Ischia, una vecchia ruggine tra tassisti ha rischiato di sfociare in qualcosa di molto serio. Solo la presenza di una volante della Polzia di Stato ha evitato il peggio. Un vecchio conto in sospeso da regolare o chissà cos’altro, e dalle parole ai fatti è stata questione di un attimo, così il Piazzale dei Maronti si è fatto teatro di una cruenta aggressione a mano armata. Un ex tassista, 72 anni, pluripregiudicato di Forio, già noto per intemperanze analoghe ha aggredito il suo rivale armato di bastone. Il 72 enne ha prima raggiunto il “nemico”, un tassista del posto e poi, dopo lo scambio verbale, è passato dalle parole ai fatti: con un bastone ha colpito ripetutamente l’auto di servizio danneggiandola e mandando in frantumi il vetro anteriore. Il responsabile del folle gesto è stato fermato da una volante della polizia che transitava in zona, attirata da strani movimenti. Gli agenti hanno provato ad immobilizzarlo con un teaser, ma il tassista aggredito, nel tentativo di evitare i colpi alla vettura di servizio, ha anticipato i poliziotti frapponendosi tra l’aggressore e gli uomini in divisa. Questi ultimi, dunque, non hanno potuto fare altro che immobilizzarlo a terra ed ammanettarlo, prima di tradurlo in stazione ad Ischia. Una volta condotto in commissariato è stato denunciato all’autorità giudiziaria con le accuse di possesso di arma impropria e danneggiamento.

L’uomo, denunciato a piede libero è ritenuto dalle autorità un particolare che nella circostanza con la sua condotta impropria ha messo a rischio non solo incolumità personale, ma anche quella degli altri, oltre che del suo rivale. Non è la prima volta che accade. Il 72 enne, G.S., schedato come soggetto noto, pericoloso, pluripregiudicato, nella circostanza ha prima di tutto attirato l’attenzione della polizia, poi improvvisamente avuto una reazione violenta, ha imbracciato un bastone ed ha iniziato a danneggiare un taxi. Il taxi che si è scoperto poi essere quello dell’uomo, il rivale, a cui erano indirizzate le sue intemperanze. Stando alla prima ricostruzione degli inquirenti che sul caso hanno aperto un fascicolo, l’ex tassista foriano si è recato ai Maronti in maniera premeditata, perché, secondo le prime sommarie informazioni raccolte, voleva confrontarsi con il tassista con il quale in settimana aveva avuto problemi e, probabilmente, ne aveva avuti anche in passato. Dunque, secondo il suo principio di rivalsa, doveva fare un chiarimento, poi, alla presenza della Polizia, ha preso un bastone, ha danneggiato l’auto, mentre gli agenti hanno tentato di bloccarlo con l’uso delle scariche elettriche. Un intervento rocambolesco e pericoloso che ha visto fasi molto concitate. Infatti, il tassista finito nel mirino dell’aggressore, alla vista del bastone e del taxi sfasciato, con il parabrezza completamente in frantumi, si è lanciato addosso al 72 enne, mentre i poliziotti stavano cercando di immobilizzarlo; quindi,gli agenti sono stati costretti ad immobilizzarlo ed ammentarlo a mani nude. Un intervento al limite e rischiosissimo che ha preceduto le fasi del trasferimento presso la Stazione di Polizia. Dopo l’iter burocratico ed il passaggio in commissariato è stato rilasciato e risponderà per il deferimento per i reati di danneggiamento e per il porto di una arma atta ad offendere. Intanto il tassista aggredito si è recato anch’egli in Commissariato a San Ciro per denunciare il fatto e chiaramente per sporgere querela di parte. Sono in corso le attività a carico del soggettodenunciato in stato di libertà.