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Paura all’ufficio del Protocollo: cede il  controsoffitto

 

LACCO AMENO. Ieri mattina c’è mancato poco che qualcuno si facesse male, nella stanza dove è ubicato l’ufficio del Protocollo presso il Municipio di Lacco Ameno. È improvvisamente “venuto giù” gran parte del controsoffitto, costituito da una serie di pannelli sorretti da un’intelaiatura d’alluminio, e solo la fortuna ha voluto che nessun impiegato abbia riportato danni nel crollo. Sul posto è accorso il direttore dei lavori, arch. Simone Verde, che lo scorso anno coordinò le opere di ristrutturazione ed efficientemente energetico che interessarono l’intero edificio municipale. Molti infatti ricorderanno che l’attività amministrativa era stata quasi interamente spostata in via provvisoria nei locali di Villa Gingerò, la struttura che a sua volta fa parte del complesso di Villa Arbusto.  Dal sopralluogo effettuato per cercare di risalire alla causa del crollo, è emerso che esso è stato probabilmente originato dal cedimento di uno o più chiodi “fischer”, necessari ad assicurare il corretto ancoraggio dell’intelaiatura al solaio. Dopo le verifiche, si è proceduto al ripristino del controsoffitto, tanto che dopo mezzogiorno gli impiegati erano nuovamente al lavoro nell’ufficio protocollo.  Un episodio che comunque proietta ombre equivoche sulla qualità dei lavori svolti dalla ditta Larefin, che si aggiudicò l’appalto per un importo totale di oltre mezzo milione di euro, e sulla sicurezza di impiegati e funzionari che prestano la loro opera nei locali del municipio.

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