Porto di Ischia, passeggeri tra cartacce e lattine
Da giorni l’area della Banchina Olimpica, dell’imbarco per i traghetti del primo scalo isolano appare in stato di abbandono e degrado
Non è certo la cartolina che un paese, un’isola, con velleità di sviluppo turistico merita. Di certo non è uno spettacolo decoroso quello offerto dalle banchine e dalle aree di attesa per gli imbarchi del porto di Ischia. I passeggeri, nel primo scalo isolano, sostano e camminano, cosi fanno lo stesso gli operatori portuali, tra sporcizia, disseminata ovunque. Lo stato di abbandono in cui versano evidentemente le banchine e i terminal di attesa dei dica ti ai viaggiatori sono frutto di un poco efficace lavoro della ditta di pulizie appaltatrice, ma anche della inciviltà di chi vive questi luoghi.
Come documentato dalle foto, le banchine del porto di Ischia, nodo nevralgico e di scambio con la terra ferma ed i principali scali d’altre mare, raggiunge livelli poco lusinghieri di sporcizia. Ai lati delle banchine, dove centinaia di persone stazionano, davanti alle biglietterie, ai locali, e soprattutto sotto il gazebo dove trovano riparo i viaggiatori, pendolari e turisti attendono ammassati l’arrivo delle navi è tutto un crescendo di cartacce, lattine, bottiglie, biglietti, gettati ovunque, meno che nei cestini porta rifiuti. Anzi. Anche le fioriere diventano un ricettacolo di rifiuti, soprattutto nei pressi dei distributori e degli addetti alle vendite di generi alimentari. Per non parlare dei sedili delle sale di attesa, per cosi dire, qui le cartacce stazionano più dei viaggiatori stessi, trai sedili e sotto gli stesso.
Il paradosso, poi, è rappresentato dai contenitori per la raccolta dei rifiuti e del materiale da raccogliere, non hanno nessuna indicazione sul tipo di rifiuti che vi si possono gettare. Quindi in teoria potrebbero raccogliere di tutti. Ma sul primo scalo della prima isola del golfo di Napoli,anziché raccogliere i rifiuti, anziché differenziare, sono poche le persone che decidono di depositare i rifiuti nei contenitori, finendo per lanciare tutto a terra. “Bivaccano e sporcano sotto ai gazebo dove si trovano le aree di attesa delle navi , mangiano, non sono rispettosi di quello che buttano via e spesso, se qualche cittadino lo fa notare c’è anche il rischio che si creano situazioni di tensione” ci spiega un addetto ai lavori. Ma si tratta solo di Passeggeri “indisciplinati” ?Tutti i portatori di interesse dovrebbero intervenire affinché almeno il decoro dell’area portuale sia preservato.
Certo non è un bel vedere ma per quanto mi riguarda non mi meraviglio più di tanto di questo degrado. Ischia per quanto riguarda la pulizia lascia molto a desiderare. Strade e stradine che non vengono mai pulite da addetti all’ambiente. Eppure ci vuole poco per rendere quest’isola uno splendore.
Per pulire, puliscono. Solo che dopo pochissimo tempo siamo punto e a capo. Qualche anno fa abitavo in un vicolo dove il furgone della nettezza passava la mattina alle 8. Alle 8.30 già c’erano di nuovo i sacchetti della spazzatura per strada. Di che vogliamo parlare?
Appunto, se dopo mezz’ora ritorna la sporcizia che significa? Per pulire, puliscono? Ma cosa? Chissà se dove abitano le persone con un po’ di potere nelle mani le loro strade son pulite. Certamente si. Invece noi esseri normali dobbiamo fare mille richieste perché vengano a pulire. E se non viene nessuno scatta il fai da te su una strada comunale che viene sporcata specialmente da persone incivili.
E io che ho scritto? Viene pulito ma dopo un po’ la gente butta direttamente nuova sporcizia senza rispetto per nulla e nessuno. Il potere di chi? Ci vorrebbe un vigile/spazzino ogni 10 metri e forse si avrà pulizia permanente? La scostumatezza aumenta purtroppo giorno per giorno e non serve più lamentarsi che siamo in minoranza oramai.
Ecco, appunto, la gente stessa che è sciagurata. Ma anche vigili e Guardia Costiera che agli imbarchi pensano davvero solo a dirigere auto e passeggeri e fanno finta di non vedere altro. Se almeno dessero un occhiata ogni tanto dicendo qualche parola d’obbligo? Se lo facciamo noi “comuni mortali”, apriti cielo, davvero.
Avrei tanta voglia di dire che la colpa è in qualche modo del comune però onestamente se ti metto il contenitore della spazzatura sotto il naso e tu la butti per terra lo stesso, allora sei te un zozzo. E un po’ come gli uomini che non riescono a farla dentro alla tazza!
Sono i sindaci e i vigili che non fanno il loro dovere, purtroppo la maggior parte della popolazione è incivile
Il problema per me sono il tipo di turisti e persone che vengono ad Ischia e sporcano in questo modo quindi il problema non è la poca pulizia ma la gente che non è pulita
Infatti sono le persone che sono incivili e sporcaccioni e poi sono proprio loro che si lamentano.
Le banchine sono frequentate dai turisti e quindi lasciano i loro rifiuti ad altri turisti . L isola sicuramente è mal gestita da queste ditte private ma non per questo gli isolani debbano passare per incivili . Noi amiamo la nostra isola
Quanti commenti che sono arrivati per questo articolo. Bene, bravi mi fa piacere. Ognuno poi da la colpa all’altro. Ognuno crede di stare sempre nel giusto. Purtroppo non è così. Facciamoci tutti un’esame di coscienza. Chi non ha peccato scagli la prima pietra. Ma poi, mi domando e dico, ma serviranno a qualcosa sti commenti?