GRAFFITI Charlot, la bombetta e il comico senza età

DI ENZO RUJU
Eccellenza straordinario interprete della comicità del novecento. Charlie Chaplin 1889-1977 in arte Charlot l’amico di tutti dal sorriso semplice, il comico carismatico del cinema muto pronto al racconto, mimica, gestuale con il suo costume abituale per farsi riprendere. Figura sottile, pantaloni larghi, giacca stretta, bombetta, bastone e il classico movimento del vagabondo illustre illustrato. Charlot, Carlo il mitico estro del cinema muto, il comico per eccellenza di inizio novecento percorre la cinematografia in costume, sorriso e baffetti, occhi languidi, amore e virtù, si immortale lasciando ai posteri, scarponi usurati, la figura eclettica del personaggio Amleto essere o non essere. Il cinema muto è seguito dal suono del pianoforte che segue le immagini del racconto filmico di Charlot,amore scontri con spintoni e torte sul viso. La cinematografia nasce con Auguste e Luois Lumiere 1895 e il sonoro dal 1930 in poi. Il primo film sonoro datato1927.
Charlot, il mito, il comico, la forza della natura, senza scuola, autodidatta, allieta le giornate con la semplicità, natura compresa, occhi cerchiati dal trucco, l’abito consumato, scarpe che diventano scarponi e l’inseparabile bastone ricurvo in alto. Il tutto con la sobrietà di lunga data, che ha imparato la lezione per fame e guadagna per cibarsi. Charlot ha fatto storia ha scritto la storia della cinematografia. La fotografia nasce a metà ottocento con moti rivoluzionari in atto, terre occupate da francesi, spagnoli, austriaci, Garibaldi che da Quarto arriva in Sicilia per unire l’Italia. Charlie Chaplin Charlot, dalla fotografia alla cinematografia in bianco e nero. Evento senza precedenti di fine Ottocento inizio Novecento. La forza del destino e la grandezza di Charlot che produce divertimento, con abiti consumati, attraverso due conflitti mondiali e con tenacia lascia sorrisi per soccombere allo spettro del bellico. Tanti i comici che hanno visto le gesta comiche di Charlot, tra tanti il nostro Totò comico nazionale, gesto e imprevedibile sul set, dico il comico senza età. Due mondi diversi Charlot e Totò, due abiti tra fragilità e pathos a calcare la cinepresa o palchi. Il mondo guarda loro, studia, ricerca, sperimenta stile e capacità comiche, senza naso rosso, per una risata contagiosa e culturale. Senza conoscenza e sapere non si ride,si resta muti senza studio. L’idea di bellezza nella comicità intellettuale.