GRAFFITI L’ idea di legalità, le arti in primis

DI ENZO RUJU
Il pianeta cade a pezzi, guerre, rivoluzioni, moti rivoluzionari e le arti mediano tra riarmo e il bellico. Il novecento due guerre mondiali, movimenti artistici, avanguardie, pittura letteratura, musica, teatro, il fantastico mondo delle arti visive. Ricordo la Prima Biennale d’arte a Napoli 1921, post bellico, a Palazzo Reale inaugurata dallo storico Filosofo Benedetto Croce. Un secolo senza Biennale, si lavora per portare in luce la storica biennale e creare le caratteristiche per un prossima biennale d’arte. Tutti sognano il futuro dell’area Mediterranea, il Sud vetrina del visivo delle arti performative. Legalità,arte e immagine al servizio del popolo oggi, un tempo il rinascimento le aristocrazie si contendevano artisti, di varie discipline, per abbellire palazzi, ville e ostentare le bellezze artistico naturali.
Equilibrio, diplomazia, rapporti diplomatici, Europa oltre oceano, politica, cultura il sogno mondiale dell’arte per il pacifico benessere di Stati in lotta per il potere e espansione territoriale.L ‘idea di bellezza,di legalità, equilibrio, riarmo, chi pensa all’ arricchimento atomico, gesto sconsiderato, legge del più forte, armate con un fiore il regno della pace. Siamo all’epilogo della terza guerra mondiale? Ditelo con una opera usate tavolozza e pennelli e create il mondo pacifista. Certo due conflitti, interessi geo politici, la forza del terrore e popoli ridotti alla fame. Non bastano gli aiuti! Conflitti secolari, storia e contemporaneo il continuo dilemma, essere o non essere e il mondo sta a guardare. Incontri, tensioni, diplomazia a lavoro, tavoli continui per stabilizzare la pace. L’ idea di bellezza chiamata in causa perché la bellezza, come dicono, possa salvare il mondo dai peccati.