GRAFFITI La body art painting di Vivian Belmonte
DI ENZO RUJU
Il focus del Mediterraneo nella tavolozza di Vivian. Il corpo nel colore e il pentagramma prende forma,e a Palazzo D’Avolos Belmonte prende il corpo sinuoso femminile e dipinge le parti intime,non solo,il corpo diventa musica, sonoro, gesto, danza dell’ ignudo e linea forma contenuto hanno il segno della drammaturgia contemporanea. Il Pathos tra satira e ironia il giusto rapporto terra infinito,si traduce in una sintonia di suoni e colori. La docente insegna alle nuove generazioni il modus operanti del culto artistico,oltre la tavolozza sentimento,amore,passione e la mente scorre per altri lidi alla ricerca della idea di bellezza. Il mitico Giulio Argan spiega l’idea di bellezza dal Tempio greco a oggi. Vivian legge con attenzione la forza della natura nella bellezza e incanta,con libera interpretazione la posa del gruppo. Nel merito una congiunzione tra Caravaggio e Artemisia Gentileschi n creare la posa per un linguaggio fotografico in pittura. Coro e body art in un connubio di scena e suoni,la scrittura creata da Belmonte, armonia,pentagramma (note musicali)suonano in colori per soddisfare l’istinto artistico personale e donare ai fruitori l’immagine fotografica in pittura.
Vivian Belmonte talento naturale, donna, docente,professionista nelle arti visive scrive pagine di storia contemporanea. Dal tatuaggio primitivo al corpo dipinto attuale. Millenni,secoli di tatuaggio per il capo villaggio per il potere conferitoli per il comando,alla bellezza femminile per la celestiale donna in carriera,trucco parrucco e abito per la presenza in territorio. La body art cornice di un mondo a colori femminile nelle forme sinuose nell’ anatomia del pianeta femmina. Cito Sandro Botticelli artista rinascimentale alla corte dei Medici Firenze,per la celestiale concezione di madonne ignude,la nascita di Venere,per l’alta considerazione della donna rinascimentale. Vivian Belmonte la donna senza veli nella body art painting contemporanea.