CULTURA & SOCIETA'

 GRAFFITI Leon Battista Alberti, la centralità dell’Urbe

DI ENZO RUJU

Francesco De Sanctis (1817-1883) critico letterario e saggista italiano cita Leon Battista Alberti e recita “Ci è un uomo che per la sua universalità parrebbe abbracciarlo tutto,dico di Leon Battista Alberti, pittore, architetto, poeta, erudito ,filosofo e letterato”. Alberti nato a Genova 1404 e deceduto a Roma nel 1472,uomo multidisciplinare, architetto, studioso della civiltà romana, teoretico dell’architettura e antagonista di Brunelleschi. Eccellenze rinascimentali innovativi nell’interpretare l’uno il modello classico del tempio greco l’altro l’Alberti il fantasista delle Basiliche romane. Modelli a confronto per rendere le fabbriche del 1400 alla visione di committenze e mecenatismo che hanno reso unico la evoluzione culturale del periodo citato. Alberti fa parte della seconda generazione di umanisti,quella successiva a Vergerio, Bruni, Bracciolini ,Francesco Barbaro, intellettuali in varie discipline e in prima linea per la rivoluzione dell’umanesimo. Alberti continua il suo percorso affermando teoria e loco applicazioni ad esempio nel “DE Statua” proporzioni del corpo umano,nel “De pictura “prospettiva scientifica,” De re aedificatoria”opere a in cui lavorò fino alla morte nel 1472. Il processo di costruzione del rinascimento con i Medici a Firenze,i Gonzaga a Mantova,e a Firenze ,i Malatesta a Rimini  e i Ruccelai a Firenze. Lo stivale Italia ha un potenziale e una rosa di personaggi per cambiare Il Gotico internazionale Monumentale,dal verticale all’orizzontale i palazzi a misura d’uomo,gli interessi di Brunelleschi e L’Alberti. 

L’Italia e la centralità dell’Urbe, e Carlo Argan studioso contemporaneo del novecento recita l’uomo al centro dell’ Universo in riferimento al Rinascimento. Uomini e donne possono cambiare il mondo e gli strumenti servono al servizio sociale e culturale. La rivoluzione dell’umanesimo comincia e detta le basi per la ri-lettura greco romana di alta ingegneria e la matematica riduce le proporzioni e dalla storica Polis ( città Stato) nasce l’Urbe. Strade palazzi, fabbriche, la storia racconta l’evoluzione delle discipline in un mondo in trasformazione, Naviganti, stampa, scoperte varie, finalmente la scienza diventa rapporto uomo natura, le grandi famiglie sponsorizzano l’avvenuto cambiamento sociale e culturale del paese Italia. Da Nord a Sud l’idea di bellezza diventa qualificante nelle tre arti ufficiali ( architettura, pittura e scultura)Il nuovo look rinnova le menti,i pensieri,la vita sociale e intellettuale di un lungo periodo storico per un contemporaneo ricco di emozioni. Dalla storia dell’arte alle arti visive documenti e visioni per favorire nuove generazioni.

* CRITICO D’ARTE

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