GRAFFITI Leonardo da Vinci, il dio mortale
DI ENZO RUJU
Il panorama rinascimentale si avvale di una artista,a tutto tondo,il genio universale dell’umanesino della rinascita delle arti Leonardo da Vinci (1452-1519).Leonardo,con difficili momenti familiari,mostra estro,capacità creative,guarda l’universo e esplora la geografia astronomica,la Luna,il mare movimento ondoso e la calma dopo la tempesta. Lo affiscina il mistero della vita,la natura e scruta con occhi attenti il divenire del creato. La passione scoprire i desideri del corpo,la scienza della crescita,inventare il possibile,non solo,il mortale reso nell’immortalità. Pittore, scultore, architetto, filosofo, disegnatore, scenografo, non una nomenclatura, da Vinci intende scoprire se stesso e le sue origini. Il padre Piero da Vinci la madre schiava caucasica di sangue reale al sevizio in cucina di Ser Piero.Le vicissitudini da Caterina descritte da libtro dello storico contemporaneo Carlo Vecce che rivela attravero un documento preso presso la biblioteca di Firenze la compra di Caterina al sevizio appunto di Piero da Vinci. Il documento è datato 2 Novembre 1452 in cui si riscontra l’avvenuta compra di Caterina figlia di un certo Jacob caucasico. Il tutto sembra un racconto a lieto fine,ma le vicissitudini fanno crescere Leonardo il genio possibile del mitico periodo rinascimentale.
I due fantasisti Michelangelo Buonarroti e Leonardo da Vinci,antagonisti e diplomatici nella grande avventura tra aristocratici,mecenatismo e committenza. Non mancano dispute,scontri verbali,ma la diplomazia regna sovrana. Incarnano l’idea di bellezza,la pittura di movimento ,entrambi nutriti dalla bellezza,non solo della tavolozza,la scultura,la letteratura,la scenografia,segnali che la natura ha offerto a due giovani rampolli alla ricerca della notorietà. Giorgio Vasari un uomo poliedrico del rinascimento, critico ufficiale del periodo,nel diario ” Le Vitae”guarda con magnificenza al percorso dei gemelli rinascimentali. Anonimo Gaddiano (1542) afferma di Leonardo “fu tanto raro e universale,che dalla natura per suo miracolo essere produtto dire si puote:la quale non solo della bellezza del corpo,che molto bene gli concedette,vosedotarlo,ma di molte rare virtù volse ancora farlo maestro”. Il mistero continua,le opere di impatto drammaturgico Il Cenacolo,Monna Lisa,la Vergine delle rocce,l’inquietudine di un uomo artista che cerca con disperazione la madre e il padre Piero impedirà per sempre l’incontro madre schiava con Leonardo.Il magico Leonardo da Vinci riposa per l’eternità presso la Cappella di Saint-Hubert Amboise in Francia.
* CRITICO D’ARTE