GRAFFITI Ritratto,aristocrazia in posa si mostra

DI ENZO RUJU
Il piacere di essere immortalati dall’artista di turno a corte e restare in visione sempre. Testimonianze preistoriche, protostoriche arricchiscono un folto album di personaggi dipinti, in ritratti,per la visione permanente dell’ aristocratico. Millenni, secoli si immortale, il gesto, lo sguardo, le componenti facciali per dare il volto al signorotto in posa. Certo il ritratto o autoritratto ha dato vita a un linguaggio fotografico, inesistente la fotografia, attraverso la pittura, il disegno, la scultura. Si apprende dai musei il fascino dei ritratti, non solo, del mondo artistico di civiltà, loro testimonianze, abiti, trucco, parrucco di una vita svolta tra incontri diplomatici e convivi. Il ritratto, naturalismo e realismo, non dimentichiamo il naturalismo greco e il realismo etrusco. Le due componenti hanno reso nobile il ritratto,mettendo in evidenza i particolari di uomini e donne di rango. Nella storia gli studiosi hanno datato la statua di Platone circe il 348 A.C. Nel merito la scultura, altro materiale, per mettere in essere, ritratti, busti, la figura intera del personaggio. Il ritratto rende leggibile la figura, il carattere, l’austerità o meno di colui che si è fatto immortalare. Non dimentichiamo il Rinascimento, Firenze la culla del rinascimento, Botticelli, Brunelleschi e tanti artisti rinascimentali alla corte dei Medici.
L’ immagine del linguaggio fotografico, la posa di Caravaggio, Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, il ritratto ha contribuito,tra storia e contemporaneo, nel raccontare la storia di avi la storia attuale. Storia italiana europea, da oriente a occidente prosegue il cammino della civiltà, continua la serie dei ritratti dalla pittura alla fotografia, origine metà ottocento, per lasciare traccia di eventi, incontri istituzionali, convivi. Incontri che servivano a esprimere idee,progetti,il futuro della cittadinanza. Oggi racconto il ritratto di maniera, giorni e giorni di posa per lasciare ai posteri il mondo piacevole delle corti, cucina, pietanze, vino a volontà. Sfoggio di abiti, anelli, collane, armature per rendere unica la serata. Ballo finale e le coppie stringono affetto, goliardia,amori sospetti. Il bello delle corti alle nuove generazioni.