di Sara Mattera
Grande successo per la IV edizione della caccia al tesoro isolana, svoltasi lo scorso sabato. Con partenza da Testaccio, ben 6 squadre si sono sfidate, tra indizi e rompicapi alla ricerca del tesoro. Una caccia cominciata nel primo pomeriggio e conclusasi solo dopo la mezzanotte. La giornata, trascorsa all’insegna del divertimento, ha visto la partecipazione di grandi e piccini che si sono sfidati per una giusta causa. La caccia al tesoro, infatti, è stata organizzata da Italo Scala e Francesco Mattera per raccogliere fondi a sostegno della neo-associazione “Artemisia, una voce per l’anoressia”, inaugurata lo scorso 13 Febbraio. Alla modica quota di 5 euro, i partecipanti alla caccia hanno così potuto iscriversi all’associazione nata con lo scopo di sostenere, attraverso una battaglia contro la burocrazia e le assurde leggi sanitarie italiane, quanti devo combattere questo disturbo. E proprio Paolo Massa, padre di Artemisia e fondatore dell’associazione, ha ringraziato quanti hanno partecipato all’evento che si è rivelato un vero successo. Unico neo è stata la sparizione del tanto ambito tesoro, un rubinetto d’oro-ovviamente finto- che era stata attaccato ad uan vecchia fontana nel Comune di Fontana. Nonostante la presenza di nastro adesivo su cui era stato scritto, a caratteri cubitali, il nome dell’associazione, qualcuno, ha ben pensato di rubare il rubinetto o, comunque, di buttarlo via. Amara è stata, quindi, la scoperta dei partecipanti che una volta arrivati al traguardo nel comune montano hanno scoperto che non il loro tesoro era già stato portato via.