CRONACA

La Ferrara e i primi trenta giorni: «La sicurezza dei ragazzi resta la priorità»

Ieri pomeriggio, a un mese dal suo insediamento, la dirigente del commissariato di Ischia ha incontrato nuovamente i giornalisti presso gli uffici di via delle Terme. Per fare un primo bilancio e ribadire con forza un pensiero

«I miei primi trenta giorni sull’isola? Mi sono serviti per scoprire che questa è un’isola bellissima, l’isola verde, ma anche una terra ricca di problemi». Esordisce così il dirigente del commissariato di Ischia, vicequestore Maria Antonietta Ferrara, che ieri pomeriggio ha nuovamente incontrato giornalisti e operatori dell’informazione presso gli uffici di via delle Terme. L’occasione per tracciare un primo bilancio dall’8 gennaio, giorno del suo insediamento in una realtà che – sia pure soltanto da turista – conosceva sin da quando era bambina. Il tasto dolente sul quale si sofferma la dottoressa Ferrara è ancora una volta quello della sicurezza stradale, in particolare quando si parla di giovani: «In questo breve periodo di permanenza ischitana, ho incontrato anche persone che hanno sofferto e vissuto tragedie devastanti. E poi non posso dimenticare che prima ancora che vicequestore di polizia, sono un genitore, una madre. La mia priorità rimane quella e vorrei si sapesse forte e chiaro che non arretro di un centimetro: la sicurezza dei giovani viene prima di tutto». Da qui i controlli a tappeto che sono stati effettuati nel fine settimana e che, tiene a sottolineare il dirigente, «non sono affatto da ritenersi sporadici ma diventeranno costanti ed ancora più intensi e mirati».

Il vicequestore ribadisce la necessità di ottenere la collaborazione dei tassisti: «Sono genitori anche loro, spero vogliano anteporre la sicurezza dei giovani all’aspetto squisitamente economico. Per carità, non bisogna fare volontariato ma trovare un punto d’incontro»

Partendo da una serie di “comandamenti” e principi ai quali non si deroga, come testimoniano le multe comminate alle discoteche nella notte di sabato. «Dopo le 3 di notte è vietata la somministrazione di alcolici e questa norma deve essere rispettata, le leggi sono fatte per questo». A proposito di alcol, riflettori puntati anche sulla vendita di sostanze alcoliche ai minori, per questo motivo poliziotti in borghese e che spesso arriveranno dalla terraferma (proprio per non essere riconoscibili nemmeno dai gestori dei locali, come può facilmente accadere in una realtà territorialmente circoscritta come la nostra) intensificheranno ancora di più le attività di monitoraggio dei luoghi sensibili dove spesso i ragazzini potrebbero “alzare il gomito” prima di dare inizio alla classica notte brava. Qualche riflessione, poi, arriva anche sull’orario di apertura delle discoteche. Probabilmente in nessun’altra parte d’Italia, come a Ischia, iniziano ad essere frequentate soltanto a partire dalle due di notte. Un fenomeno sui generis che allunga poi fino alle prime luci dell’alba la presenza dei giovani in strada con tutte le conseguenze e le ripercussioni anche sulla stanchezza che sopraggiunge inevitabile. Maria Antonietta Ferrara lascia intendere che queste competenze sono dei Comuni e che ovviamente non può fare “invasioni di campo”, ma non nasconde di voler incontrare nuovamente i sindaci dell’isola d’Ischia per capire se è possibile apportare qualche cambiamento a delle abitudini oggettivamente insane.

E’ determinata e battagliera la dirigente del commissariato, e soprattutto ha le idee decisamente chiare. Anche quando sul tavolo arriva la questione legata alla collaborazione dei tassisti: «Sono genitori anche loro, prima che operatori di un servizio pubblico da piazza – spiega con piglio deciso – spero vogliano anteporre la sicurezza dei giovani all’aspetto squisitamente economico. Per carità, non bisogna fare volontariato ma trovare un punto d’incontro». Il loro supporto è fondamentale per mettere a segno un ulteriore e significativo tassello in questa battaglia che si sta combattendo. Ecco perché, uscendo dagli uffici di via delle Terme, l’auspicio è che le coordinate di questo accordo possano essere tracciate quanto prima.

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Annamaria

Spero fortemente che il vice questore Ferrara mantenga l’attuazione di questi splendidi propositi…finalmente è arrivata un’eccellenza che è un misto di legalitá benevolenza ed onestâ…BENVENUTA SULL’ISOLA D’,ISCHIA …spero che la sua volontà sia un’arma micidiale x quest’isola una volta paradiso terrestre…ed oggi solo uno scoglio trascurato e trasformato in tana di malaffare!!!…sono oltremodo felice di accogliere una “COLEI” e nn un “colui”… Nn me ne vogliano i maschietti… Ma forse quella costola che avete in meno …avrá pur ragion d’essere….cosa ne pensate?!?!??….
Cmq BENVENUTA VICE QUESTORE FERRARA….spero tanto che il suo geniuno spirito di mamma e rappresentante dell’ordine…riporti un pó di tranquillità in tante case e locali ischitani….VIVA LE DONNE…e buona vita s lei…AUGURI…..

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