Guida spericolata, sull’isola ritirate 19 patenti
E’ il bilancio di un’attività di controllo mirata compiuta dai carabinieri della Stazione di Casamicciola: 17 infrazioni causate da sorpassi azzardati, 2 dall’utilizzo del cellulare mentre si era al volante. A Procida denunciati in cinque per violazione della normativa sulle armi
Incidenti stradali che si susseguono, gente che continua a pigiare sull’acceleratore come se l’isola fosse da considerare alla stregua della pista di un gran premio di Formula Uno. Un’escalation di follia, quella legata alla guida spericolata sul territorio ischitano, che sta alimentando ancor di più l’attività delle forze dell’ordine sempre più attente ad effettuare servizi di controllo che possano tornare utili a prevenire e laddove necessario anche a reprimere gesta scellerate che rischiano di creare pericoli a se stessi e soprattutto al prossimo. E che l’indisciplina continui a regnare sovrana lo testimonia in maniera inequivocabile il bilancio di un’attività dei Carabinieri della Compagnia di Ischia – guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione – che hanno effettuato un servizio a largo raggio sull’isola verde e nella vicina Procida prestando particolare attenzione al rispetto delle norme del codice della strada.
I numeri, dicevamo, che sono eclatanti e davvero dovrebbero fare riflettere: 19 le sanzioni amministrative contestate dalla Stazione di Casamicciola Terme con altrettanti ritiri di patente. Sono ben 17 infatti i cittadini sorpresi sul territorio compreso tra la cittadina termale e Lacco Ameno nella pericolosa (e tristemente sempre più diffusa) manovra del sorpasso in curva, gli altri 2 autisti guidavano mentre parlavano al cellulare ed ora si trovano parimenti senza patente. Insomma, dati che si commentano da soli. Per quanto riguarda invece la vicina isola di Arturo, da segnalare che i carabinieri della Stazione di Procida hanno denunciato cinque persone per violazione della normativa sulle armi. I militari dell’Arma hanno posto sotto sequestro quattro fucili da caccia, due pistole calibro 7.65 e ben 42 munizioni: le armi non erano custodite secondo quanto previsto dalle norme vigenti e oltretutto non erano state regolarmente segnalate. A chiudere il bilancio dell’attività dei carabinieri ci ha pensato la Stazione di Ischia che ha denunciato con l’accusa di furto un 25enne del posto che aveva rubato uno smartphone.