Ischia negli scatti del giovane fotografo Valerio D’Ambra

Nei giorni scorsi presso le Antiche Terme Comunali di Ischia è stata inaugurata la mostra fotografica “Punti di vista” di Valerio D’ambra, giovane appassionato di arte, design e architettura.Dopo aver completato gli studi presso l’Istituto Tecnico Statale “E. MATTEI” e diplomato come geometra, decide di dare un seguito alla propria passione per l’architettura iscrivendosi proprio alla Facoltà di Architettura presso l’Università Federico II di Napoli. Di sé dice di esseremolto determinato e di impegnarsi seriamente negli studi, cercando di approfondire le proprie conoscenze e di acquisire le competenze necessarie per eccellere nel campo dell’architettura. La fotografia è un’altra sua grande passione che lo accompagna da diversi anni. Adora catturare momenti speciali e immortalare la bellezza che lo circonda. Attraverso la sua fotocamera riesce a raccontare storie e a trasmettere emozioni uniche.Ad ogni modo, per avere maggiori informazioni sulla mostra e sugli scatti esposti abbiamo deciso di intervistare proprio Valerio D’Ambra:

Come è nata la passione per la fotografia?

«Fin da piccolo ho sempre guardato con interessa al mondo della fotografia e i miei primi scatti li ho fatti in famiglia, quasi per gioco. Mi è sempre piaciuto fotografare il mondo attorno a me e nei cellulari ho sempre dato grande importanza al reparto fotografico perché mi piace realizzare contenuti ad alta definizione. L’anno scorso, poi, ho deciso di iniziare a fare le cose sul serio e con grande entusiasmo ho acquistato un drone col quale ho cominciato a fare degli scatti dall’alto davvero suggestivi».

Come è nata l’idea di realizzare la mostra e quali sono i soggetti che preferisci fotografare?

«La volontà di dare vita a questa esposizione nasce dal mio grande amore per Ischia tant’è che i soggetti dei miei scatti sono i luoghi simbolo dell’isola. Tra le varie fotografie presenti alla mostra si possono ammirare le bellezze della nostra terra con una prospettiva davvero particolare grazie al drone. Il punto di vista, infatti, è estremamente privilegiato perché dall’alto si possono osservare una serie di posti e particolari che altrimenti non si potrebbero notare. Le fotografie in questa mostra sono tutte stampate su tela perché credo che sia il modo adatto per rendere giustizia alle meraviglie paesaggistiche dell’isola e spero che al pubblico possano piacere i miei scatti».

Cosa ricerchi in uno scatto fotografico? Segui una tecnica particolare o ti affidi alle sensazioni del momento?

«Non ho nessun tipo di tecnica e non faccio alcuna ricerca perché le mie foto sono tutte tese a cogliere il ‘qui’ ed ‘ora’. Mi piace immortalare la realtà così come è senza andare ad alterare nulla. Non ricerco nessuna luce particolare, né tantomeno apporto dei cambiamenti allo scatto con effetti o colori speciali. Mi piace stupire l’osservatore attraverso una fotografia al naturale che rispecchia perfettamente quello che cattura l’obiettivo della mia fotocamera. Credo che sia questo il modo per tirare fuori l’essenza dei luoghi più belli e suggestivi della nostra isola. Ischia è bella già di per sé e non c’è bisogno di aggiungere filtri o altro per rendere migliore uno scatto».

Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Ti piacerebbe continuare nel mondo della fotografia?

«Per me questo è un hobby perché io sono iscritto alla Facoltà di Architettura all’Università Federico II di Napoli e mi piacerebbe occuparmi della progettazione e della riprogettazione degli spazi comuni. Tuttavia la fotografia, come ho già detto, rappresenta per me un qualcosa di speciale e anche in futuro vorrei proseguire in questo ambito, magari continuando a portare alla luce le infinte bellezze dell’isola d’Ischia sempre attraverso un punto di vista particolare».