Il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Serrara Fontana, Alessandro Vacca, ha firmato un’ordinanza con la quale ingiunge a Mario D’Abundo la demolizione ad horas di una serie di opere abusivamente realizzate che vengono richiamate in una serie di atti. Come da prassi, toccherà al comando di polizia municipale verificare che l’ordinanza stessa venga rispettata nei suoi contenuti dal destinatario, che in ogni caso potrà rivolgersi alla magistratura amministrativa entro sessanta giorni, termine massimo per presentare ricorso.
Secondo quanto contenuto nell’atto del tecnico comunale, l’uomo avrebbe commesso gli abusi nella zona denominata Pezzapiana. Tra questi la costruzione di una serie di murature di contenimento in pietrame e malta cementizia ma anche due rampe di scale. Precedentemente, lo scorso 23 ottobre, c’era stato un verbale di sequestro emesso a carico del D’Abundo proprio da parte dei vigili urbani del Comune montano. Da segnalare anche la manomissione del cantiere sequestrato, visto che secondo una successiva relazione di accertamento tecnico del 2 novembre l’uomo avrebbe proseguito le opere abusive realizzando un cancello metallico zincato a due ante caratterizzato da barre verticali che consentiva la chiusura della proprietà dalla strada.
Gaetano Ferrandino
