ISCHIA. Ieri mattina la protesta degli studenti del Liceo Statale Ischia ha raggiunto la sede della Città Metropolitana. Diverse centinaia di ragazzi, infatti, si sono recati a Napoli a piazza Matteotti per dimostrare contro il disinteresse dell’ex Provincia ai tanti guai che affliggono i plessi che compongono il liceo isolano. La protesta è stata accompagnato da una missiva, sottoscritta dai rappresentanti d’istituto, che il dirigente scolastico Giampiero Calise ha inviato al sindaco De Magistris e al delegato provinciale alla Scuola, avvocato Marrazzo, oltre che al responsabile della Direzione Amministrativa dottor Miele e al responsabile della Direzione della Gestione edilizia, ingegner Gaudino, intitolata eloquentemente “grave carenza di spazi; gravissima carenza del riscaldamento”, di cui pubblichiamo di seguito il testo integrale: «I rappresentanti di istituto della componente alunni del Liceo Statale “Ischia” segnalano la persistente situazione di precarietà delle due sedi site in Ischia, Via delle Ginestre, 39 e Lacco Ameno, Via Provinciale Lacco-Fango. Sinteticamente si elencano le principali criticità: Grave carenza di spazi per svolgere le normali attività didattiche; Impianto di riscaldamento insufficiente; Eccessiva lunghezza dell’iter per l’installazione di distributori automatici di bevande calde e fredde.
- Dopo numerosissimi solleciti inoltrati dal D.S. Giampietro Calise, dai rappresenti degli studenti e dei docenti, dal Comitato Genitori, nonostante promesse e impegni precedentemente presi dalla Città Metropolitana di Napoli, la situazione relativa alla mancanza di spazi si presenta oggi ancor più grave degli anni precedenti. Si ricorda che dopo il sisma del 21 agosto 2017 il Liceo, pur avendo il 100% degli ambienti utilizzabili all’inizio dell’anno scolastico 2017/18, ha ceduto temporaneamente all’ I.T. Enrico Mattei la sede di Lacco Ameno ed organizzato le attività didattiche in doppio turno per l’intero anno scolastico. Dopo la sua restituzione, avvenuta alla fine di maggio 2018, nel mese di settembre 2018 sono state temporaneamente sottratte alla disponibilità del Liceo ulteriori aule dalla suddetta sede, per ospitare n. 6 classi dell’I.C. di Lacco Ameno. Tutto ciò era motivato dalla promessa (più volte ripetuta e formalizzata negli ultimi anni dai responsabili della Città Metropolitana di Napoli) di procedere finalmente, alla realizzazione di interventi di adeguamento e sistemazione di una parte del “Polifunzionale” di Ischia (la “Verticale”), che, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Ischia, doveva essere successivamente acquistata e messa a disposizione del Liceo, consentendo un progressivo “trasloco” delle 15 classi attualmente dislocate nella sede di Lacco Ameno verso la sede di Ischia, appena i lavori fossero ultimati. Tutto ciò, però è stato inopinatamente disatteso. Non abbiamo nessuna notizia dell’inizio dei lavori “imminenti” da settembre 2018 e da concludersi nell’arco del corrente anno scolastico, secondo gli accordi stipulati. Si richiede, quindi, come da delibera assunta all’unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana nello scorso mese di maggio alla presenza di una folta delegazione di studenti, genitori e professori del Liceo di Ischia, lo sblocco dell’iter per l’acquisto e la ristrutturazione della cosiddetta “Verticale” della sede del Liceo Statale Ischia in Via delle Ginestre numero 39, proprietà del Comune di Ischia, disponibile alla vendita. Si segnala altresì la grave situazione relativa agli spazi per l’attività pratica di Scienze Motorie. Infatti le due sedi del Liceo sono sprovviste di spazi adeguati atti allo svolgimento delle ore di scienze motorie e sportive. Si ricorda che la palestra della sede principale del Liceo in Via delle Ginestre numero 39 è stata dichiarata inagibile, mentre la sede di Lacco Ameno è completamente sprovvista dei suddetti spazi. Abbiamo chiesto ottenuto che il D.S. si attivasse per la risoluzione del problema. Si chiede pertanto il motivo della mancata risposta alle richieste del D.S. del Liceo Statale “Ischia” Giampietro Calise sul fitto di spazi esterni per lo svolgimento delle ore pratiche di Scienze Motorie e Sportive.
- Dopo numerosi solleciti da parte degli organi competenti dell’Istituto sono stati recentemente effettuati presso la sede di Ischia alcuni interventi edili ed impiantistici, che però non hanno risolto i problemi della grave carenza dell’impianto di riscaldamento. Infatti rendiamo nuovamente noto alle Signorie Vostre che, a causa delle attuali condizioni climatiche avverse, si verificano ancora problemi relativi all’impianto di riscaldamento: condizionatori non funzionanti, impianto elettrico non adeguato, temperatura inferiore ai limiti di legge all’interno degli ambienti. Dal giorno 07/01/2019, infatti, con i condizionatori accesi a causa del freddo, anche dopo l’installazione di altri condizionatori si verificano ancor ora brevi o lunghi periodi di assenza di corrente, probabilmente a causa di un sovraccarico, portando alunni, docenti e personale a non poter svolgere le proprie funzioni in condizione di comfort. Si specifica inoltre che questi problemi non si sono verificati solamente nell’anno corrente ma anche negli anni precedenti. Per ovviare a questo problema si chiede un urgentissimo intervento per risolvere la situazione suddetta.
- Da anni è iniziata la gara per l’installazione di distributori automatici di bevande calde e fredde. Siamo a conoscenza che già da molti mesi si è conclusa e che è stata scelta la Ditta che dovrà procedere all’installazione dei distributori all’interno delle due sedi. Da informazioni ricevute sappiamo che, però l’iter burocratico è fermo e che non si può ancora procedere. A tal proposito sono state raccolte le firme di oltre 900 studenti del Liceo che chiedevano di definire e risolvere la problematica. Si chiede pertanto un tempestivo intervento per “sbloccare” la situazione.
In conclusione si chiede una repentina azione risolutiva delle suddette problematiche. In caso contrario gli studenti si attiveranno. “La scuola è il luogo in cui dovremmo andare quotidianamente in modo sereno ad imparare, a dare forma ai nostri desideri e al nostro futuro, a sognare.”».
