I Maronti e il tubo di scarico occultato

di Sara Mattera

BARANO. Continua la saga infinita- se così possiamo definirla- degli scarichi fognari nella Baia dei Maronti. Qualche giorno fa- come ricorderete- vi avevamo raccontato che il sindaco del Comune di Barano, Paolino Buono e quello di Serrara-Fontana, Rosario Caruso, si erano attivati per effettuare opportune indagini, dopo le segnalazioni ricevute dai membri dell’Ischia Forum, in merito alla presenza di uno strano liquido giallognolo, proveniente da uno scarico non identificato nella Baia dei Maronti e che, lo scorso 15 Aprile, aveva interessato diversi chilometri del tratto di mare compreso tra la zona delle Petrelle e quella di Sant’Angelo, rendendo, così, impraticabile l’arenile. Caruso aveva dichiarato di aver incaricato i vigili urbani del Comune collinare di effettuare una ricognizione della condotta fognaria nella zona interessata dall’emblematico sversamento, mentre Paolino Buono aveva assicurato che, nei prossimi giorni, avrebbe provveduto a far analizzare la schiuma che aveva interessato la Baia marontina. Ebbene, alla già intricata vicenda, ora va a ad aggiungersi un altro tassello ancor più emblematico. Nelle scorse ore, infatti, Fabio Amitrano, il cittadino isolano che aveva segnalato per primo la vicenda dello sversamento, si è nuovamente recato sul luogo del misfatto, attenzionando, questa volta, la presenza di un altro tubo nascosto tra gli scogli della baia che scaricava acqua calda sempre di colore giallo. Liquido questo, probabilmente, frutto dello scarico di acque termali di qualche struttura ricettiva della zona. Ad attirare, però, l’attenzione del nostro concittadino è stato l’improvviso occultamento del tubo attenzionato la scorsa settimana e dal quale era fuoriuscito lo sversamento giallognolo. Anche questa volta, il dinamico cittadino ha prontamente immortalato tutto in un video dove si vede chiaramente che il tubo in questione è stato coperto da una busta di plastica nera. “C’è un altro tubo, ben nascosto tra gli scogli- ha detto l’uomo- che scarica acqua calda lievemente gialla. Il tubo, invece, già segnalato la scorsa settimana, è stato prontamente rimosso e occultato con una busta di plastica nera che ne copre il buco da dove partiva il collettore. Se questo non è avere una coda di paglia…”Eh già! Evidentemente, dopo le varie segnalazioni e dopo l’attenzione della stampa isolana, qualcuno si è stranamente ed improvvisamente ricordato dello scarico e ha provveduto ad oscurare il corpo del “reato”. Che il tubo colpevole dello sversamento sia abusivo o semplicemente si è cercato di porre rimedio a questa situazione indecente prima di  creare pasticci ancora più gravi? Per ora le nostre sono solo domande senza risposta e, in attesa di conoscere- semmai  dovessero arrivare- i fantomaci risultati delle indagini effettuate dai primi cittadini di Barano e Serrara-Fontana sul caso, quel che è certo è che questo capitolo della Baia dei Maronti è tutt’altro che chiuso.

 

 

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